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tangshunzi Jun 2014
<p><p> Io non so voi .ma il mio calendario è pieno zeppo di occasioni speciali di questa primavera - bambino docce .lauree .matrimoni - è il nome .** intenzione di esso !Mi piace aiutare gli amici impostare i loro eventi .così ** sempre prendere nota di eventuali tutorial per composizioni floreali .Questo fresco .succulento centrotavola fai da te da Bare Root Flora \u0026 Laura Murray fotografia è esattamente quello che sto cercando !Non perdere nessuna delle graziosa nella galleria .<p> Condividi questa splendida galleria Da Robyn : Primavera offre una tale generosità incredibile di bellissimi fiori che non abbiamo potuto resistere alla possibilità di riunire alcuni dei nostri preferiti per creare un lussureggiante primavera centrotavola perfetto per i tanti incontri che accadonoin questo periodo dell'anno : docce .feste di laurea .festa <b>abiti da sposa 2014</b>  della mamma e altre occasioni speciali !<p>è? nostro preferito opacoènave ?pezzo di filo di pollo abbastanza grande da creare una forma abbastanza stretta nel vostro contenitoreè? nostra di cinque tipi di vostri fiori preferiti .Provate a variare la forma un po 'così che alcuni sono morbidi e soffici.alcuni hanno una linea più lunga .alcuni sono più grandi .alcuni sono più piccoli .alcuni sono viney in natura.Variety rende la disposizione bellissimo !Abbiamo usato peonie.lillà .rose spray.tulipani .clematis e rami apple blossom .è? Ne o due tipi di fogliame.Sentitevi liberi di foraggiare dal vostro giardino di fiori e foglie !Abbiamo usato Dusty Miller e geranio profumato .è?coltello floreale o alcuni tagliatori -no forbici!Forbici danno gambo di un fiore .che vieta da bere correttamente .<p><p> Il primo passo per qualsiasi composizione floreale stupendo è quello di preparare i vostri fiori !Assicuratevi di pulire fuori qualsiasi fogliame che cadrà al di sotto della linea di galleggiamento .Foglie in acqua incoraggeranno la crescita di batteri .che accorciare la vita del vostro arrangiamento .<p> successivo .preparare il contenitore .Piegate il filo di pollo per adattarsi perfettamente all'interno del contenitore .Il filo di pollo agisce come una griglia per tenere i vostri fiori dove vuoi .dando il vostro disegno la forma desiderata .<p> Iniziare con la raccolta e l'immissione alcuni dei vostri grandi .soffici fiori in un gruppo qui .peonie e rose a spruzzo.Dà la disposizione  <a href="http://www.belloabito.com/abiti-da-sposa-2014-c-13"><b>abiti da sposa 2014</b></a>  un bel punto focale .Successivamente.aggiungere in alcuni dei vostri fiori lungo linea ( nel nostro pezzo abbiamo usato il lillà e tulipani ) .Utilizzare i fiori lungo linea per creare una forma giardino - esque selvaggio .Il movimento è fondamentale .lasciate i fiori raggiungere e picchiata !Darà il suo  <a href="http://www.belloabito.com/abiti-da-sposa-corti-c-49"><b>abiti da sposa corti</b></a>  pezzo così tanto la vita !<p> Trasforma il tuo imbarcazione in cerchio lenti come si progetta .continuando ad effettuare i tuoi più grandi.soffici fiori un po 'più basso .con i vostri fiori linea leggermente più alto .Inizia a riempire con le tue chiome .<p> Abbiamo terminato il nostro accordo con rami di mele e clematidi .La clematide viney è il tocco finale perfetto .Abbiamo lasciato la nostra sbirciare sopra le nostre altri fiori per dare al pezzo un aspetto molto selvaggio .Fotografia <p> : Laura  <p><a href="http://www.belloabito.com/goods.php?id=674" target="blank"><img width="240" height="320" src="http://188.138.88.219/imagesld/td//t35/productthumb/1/4609935353535395473.jpg"></a></p>  Murray Fotografia | Fiori: radice nuda FloraBare Root Flora è un membro del nostro Little Black Book .Scopri come i membri sono scelti visitando la nostra pagina delle FAQ .Bare Root Flora VIEW</p>
DIY Lush Primavera Centrotavola_vestiti da sposa
Irena Adler Nov 2018
Virginia Woolf una volte scrisse che " la bellezza ha due tagli, uno di gioia, l'altro di angoscia, che ci dividono il cuore".
La prima cosa che mi passa per la testa di fronte a tali parole è che l'uomo e la donna patiscono continuamente anche quando sono felici. Quel tipo di angoscia che non ti abbandona mai, la sofferenza di fronte alle scelte fatte o non fatte, il desiderio di evasione in un mondo utopico, la volontà di essere completamente liberi e stoici. I pregiudizi sono nostri amici-nemici. Tutto dipende da come gli accogliamo nelle varie circostanze della vita.
Se ci fosse Virginia Woolf qua con me sicuramente  si arrabbierebbe; " Come puoi essere così disordinata? Non mi stavi  per caso citando? E poi sembrava che stessi cercando  di spiegare qualcosa?! Salti da un argomento all'altro per caso. Se devi essere patetica, aggiungici un sarcasmo poetico".
Scusa ma non riesco ad organizzare ancora bene i miei pensieri. Fluttuano come la polvere nell'aria dopo che hai tentato inutilmente  di pulire un armadio vecchio. Scusa Virginia, mi conoscerai meglio con il passare del tempo.  " Ecco, brava! Che sia sempre con te lo spirito di Judith Shakespeare!"




Martedì 6.  

L'artista che corre per la strada e cerca la sua musa, la trova nello specchio che tende subito a scomparire.
Lui non si è accorto del Sole, vive di notte, disegna di notte, sogna di giorno, sogna di notte. Vive.
Non vede, lui osserva, ama l'impossibile, ama il futile eterno, sogna e vede ciò che non sarà mai compreso dagli altri. Lui trema e le sue mani tengono il pennello con un eccitazione che non si può comprendere ma solo provare. L'emozione di fronte ad un opera che deve appena essere creata, immortalata, eterna come la non-realtà.
L'immagine sussiste e lui sbatte le ali del sogno, disubbidisce alla società, gode ed ama l'incomprensibile, lo respira e vive di ciò.

Lo spessore della profondità è inabbattibile. L'acqua non ti fa annegare; è il pensiero. Non pensiamo, nuotiamo, è l'istinto a prevalere eppure abbiamo scelto di morire. Per questo motivo esiste l'altro, per annegarci o salvarci. Mantieni la dignità e vivi. E dunque sanguina.


Venerdì 9.

L'uomo e la donna. La donna e l'uomo. L'uomo ha sulla testa una lampadine e la donna uno sbattitore da cucina. La natura del cane è quella di abbaiare. La natura della specie umana è quella di riprodursi. Eppure abbiamo la necessità di creare ed inventare, non riusciamo a farne a meno. Sentiamo un bisogno insostenibile di portare fuori ciò che sta dentro. Siamo continuamente alla ricerca dell'essere presenti, passati e futuri. La gioia e l'angoscia d' esistere ci turba le anime. Ci chiediamo sempre qual'è lo scopo del fare e di muoverci. Dove sta il dono o la maledizione di essere stati scaraventati sulla palla ovale che gira intorno a se stessa ed intorno ad una palla ancora più grande che ci mantiene in vita. E' questo il senso? Dipendere dalla luce del sole oppure  soltanto dall'acqua e dal pane?
Dove sta l'essere in questa stanza? E' forse disteso su questo letto a scrivere? Forse.
Oppure si trova proprio nel pensiero che crea quel' atto?
L'esistenza umana è ridotta ad anni di vita, non secoli. Ciò che ci è stato dato l'abbiamo preso ed appreso, ci siamo impossessati ed ora fa parte di noi. Ci è stata data la vita dalla Natura ed essa ci ha pure delimitati.
" Ecco, voi siete parte di me, vivete e morite". Se è così noi dipendiamo gli uni dagli altri, non ha senso vivere soli sulla terra, abbandonati da nessuno. Non possiede alcuna logica.

Mercoledì 33.

Il mare non è sempre stato blu; una volta era violaceo e tutti gli animali potevano entrare nell'acqua senza dove trattenere il fiato. Si respirava nell'acqua, si stava bene. Soltanto quando arrivò l'uomo e ci mise il piede in acqua, essa si contrasse e divenne blu, scura e profonda. Il mare scelse di non dare accesso all'uomo e a quel diverso tipo di intelletto che si preparava a conquistare tutto ciò che mai gli potrà appartenere interamente. Per colpa sua le specie che abitavano la terra ferma dovettero separarsi da quelle marine.
Più l'uomo diventava avido ed egoista più il mare diventava profondo e salato. Non voleva finire nella bocca di quel animale strano che camminava su due stecchi con cinque rami piccoli, ben allineati ma sporchi. L'uomo costrinse il mare a piangere e non capì, non poteva capirlo poichè ora era lui il padrone.
Laggiù, ad Auschwitz, lontano dalla Vistola,
amore, lungo la pianura nordica,
in un campo di morte: fredda, funebre,
la pioggia sulla ruggine dei pali
e i grovigli di ferro dei recinti:
e non albero o uccelli nell'aria grigia
o su dal nostro pensiero, ma inerzia
e dolore che la memoria lascia
al suo silenzio senza ironia o ira.
Da quell'inferno aperto da una scritta
bianca: " Il lavoro vi renderà liberi "
uscì continuo il fumo
di migliaia di donne spinte fuori
all'alba dai canili contro il muro
del tiro a segno o soffocate urlando
misericordia all'acqua con la bocca
di scheletro sotto le doccie a gas.
Le troverai tu, soldato, nella tua
storia in forme di fiumi, d'animali,
o sei tu pure cenere d'Auschwitz,
medaglia di silenzio?
Restano lunghe trecce chiuse in urne
di vetro ancora strette da amuleti
e ombre infinite di piccole scarpe
e di sciarpe d'ebrei: sono reliquie
d'un tempo di saggezza, di sapienza
dell'uomo che si fa misura d'armi,
sono i miti, le nostre metamorfosi.

Sulle distese dove amore e pianto
marcirono e pietà, sotto la pioggia,
laggiù, batteva un no dentro di noi,
un no alla morte, morta ad Auschwitz,
per non ripetere, da quella buca
di cenere, la morte.
Orion Schwalm Feb 2011
"No mom, I'm not coming home tonight."

What kind of ****** up world would we live in, if we could just be honest there would be no- fun.

"I'm doing really ****** in school Dad, and I know I'm wasting your money, but I don't really care."

If I could pay someone to teach me about living...well I doubt I'd need a degree to help me get the job so why would I do that?      
                                                     ­                There are shortages in that industry.

When you dance for me I get that special funny feeling like you're my masterpiece performing yourself for everyone around me, but really just for me.

It's like your eyes weren't blue until you looked me in mine, and when I let you take that with you, you put a spin on me that no one could handle if it was me dancing.

As far as I can remember, my mom made empty promises. So sarcasm was my first language.



"Trust me, I make all this up as I go along and sometimes my mouth doesn't move as fast as my river but I'm tryin' now."

For as long as I can remember knowing what you look like, I've wanted to talk to you.
Just to have your voice soothe its way into only my ears for at least one sentence...oh man that would be heavenly.

And one day I saw you trying to speak...to me...but you couldn't remember my name.

It was because I'd never told you my name. You'd heard it from some faraway place. And I hope what they said about me was all good and that it was true. But there's about as much chance for me to get lost as there is for you if we look for each other.

...just listen.
I'll call you soon.



I saw a glove on the ground walking home today. Someone had forgotten about it and left it on the street. It reminded me a lot of you.

"It never would've worked."
That's what you heard yourself saying.
                                               And.

You probably lied to yourself a lot. and I'm happy for you.

"It's ok. We can love each other. Even when people are watching."
he said to the sky. as it wept, deep in thoughts of a better time.

Time is a system.



"We need to go to the mountains and sing to the owls"
"There ain't no owls in the mountains"
"I seen't um!"

We've all been drunk on something or other.

"It’s like the fright I have to say what I want to say is gone but so is the intelligence"

I'm glad it was on you.



Son, there comes a time in every young boys life...when he must be beaten. Mercilessly. With many malicious matters and masses. Until he becomes beautiful.
"...yew ***** *****..."

He was so concerned about becoming a man, he forgot the basic human emotions learned in childhood.

Without you, I would never know what it was like to stop going. And then race myself to the end because I was the only one left with the stamina to finish. the performance.



Time is a system.
"I feel like people will be hurt tonight."

At times you crossed in front of me, at times behind, sometimes in reality, sometimes in my mind.

When time was busy, cleaning the house, performing menial and necessary chores, you were nowhere to be found. Probably out at play in the poppy fields, or the fields of yellow tall grass or the forest by the brook.

And when time was at dinner, entertaining friends, enemies, lovers, and other times...you were nowhere to be found, but you left evidence that you were around. Muddy boots by the front door, toys hazardously placed at the top of the stairwell, careless giggles from down the hallway at obscure thoughts.

And when time was running out...and it was raining...you were right outside. Under an umbrella, with room for one more.




Matris silva , incubo vestri liberi.



We're all waiting for heaven. Looking for that band of angels come to take us away. Hoping they'll notice us with the things we don't do, the way we don't act, the people we don't talk to.
But the angels...
      
                                                ­           they're all around us.
                                                           lookin' for each other.


Swing low, sweet chariot
Comin' for to carry me home.
Swi-i-ing low, sweet chariot
Comin' forto carry me home.

and If you arrive there before me
Comin' for to carry me home.
Tell all my friends that I'm flyin' free
Comin' forto carry them home.
Dedicated to (in order of appearance)
1]Nick Heller
2]Lisa Brenner
3]Bennett Berardi
4]Joseph Woodrow Cromer
5]Casey Martinson
6]Savannah Ralli
7]All of anyone I've ever met who I've moved or who has moved me.
Katrina Zechman Jul 2015
nello spirito del vento
amo il cuore e non la mente
parlare con l'anima e non le mani
amare se stessi per quello che sei
amo le tue idee anche se non sono vere
Hai cuore di amore, anche se non si tratta di pura
amo la tua verità
solo che ti amo così si può essere liberi
la verità è la verità
sarà l'ultima
il freno di cuore sarà valsa la pena il dolore
il tuo cuore
il tuo amore
il vostro libero arbitrio
sarà su e lo stesso
Tu ami
Hai detto
si cercano avventure lungo e in largo
solo per dire "voglio nascondere"
nello spirito del vento
Correrò e percorrere la distanza solo per vedere la bellezza nei colori
Vorrei cambiare il mio spirito per tutte le gambe per toccare la montagna
Correrò con il cielo e l'amore grande



(it is in italian.....please dont steal this one this is really personal.)
Rui Serra May 2014
Non essere triste alla mia partenza
Presto per essere di nuovo insieme
Secco il tuo volto, ti liberi di questa sofferenza
Pensate al bene e nel male
Io sono con voi sempre nel mio cuore
Niente e nessuno ci separerà
Anche se non mi vedete io ci sarò
Anche se non sento che sarà nelle vicinanze
Mi manchi, ma la paura non
Saremo insieme quando verrai
Voglio che tu sai che ti amo
Che sono sempre presenti
Non mancano mai di vivere
Live anche per me
Perché. . .
Io sarò sempre con te
La storia non si snoda
come una catena
di anelli ininterrotta.
In ogni caso
molti anelli non tengono.
La storia non contiene
il prima e il dopo,
nulla che in lei borbotti
a lento fuoco.
La storia non è prodotta
da chi la pensa e neppure
da chi l'ignora. La storia
non si fa strada, si ostina,
detesta il poco a poco, non procede
né recede, si sposta di binario
e la sua direzione
non è nell'orario.
La storia non giustifica
e non deplora,
la storia non è intrinseca
perché è fuori.
La storia non somministra carezze o colpi di frusta.
La storia non è magistra
di niente che ci riguardi. Accorgersene non serve
a farla più vera e più giusta.
La storia non è poi
la devastante ruspa che si dice.
Lascia sottopassaggi, cripte, buche
e nascondigli. C'è chi sopravvive.
La storia è anche benevola: distrugge
quanto più può: se esagerasse, certo
sarebbe meglio, ma la storia è a corto
di notizie, non compie tutte le sue vendette.
La storia gratta il fondo
come una rete a strascico
con qualche strappo e più di un pesce sfugge.
Qualche volta s'incontra l'ectoplasma
d'uno scampato e non sembra particolarmente felice.
Ignora di essere fuori, nessuno glie n'ha parlato.
Gli altri, nel sacco, si credono
più liberi di lui.
Come allodola ondosa
Nel vento lieto sui giovani prati,
Le braccia ti sanno leggera, vieni.
Ci scorderemo di quaggiù,
E del mare e del cielo,
E del mio sangue rapido alla guerra,
Di passi d'ombre memori
Entro rossori di mattine nuove.
Dove non muove foglia più la luce,
Sogni e crucci passati ad altre rive,
Dov'è posata sera,
Vieni ti porterò
Alle colline d'oro.
L'ora costante, liberi d'età,
Nel suo perduto nimbo
Sarà nostro lenzuolo.
Mateuš Conrad May 2022
i miss being a young man, in his late teens...
i don't know what happened to my 20s...
honestly: i really don't...
     i was out of the usual treadmill antics of
a boy's 20s...
    by the time i resolved all the difficulties that
can be associated with a psychotic breakdown:
women started telling their children:
mind this man walking past you...
man... man... i forgot being a boy...
        i was secluded in my boyhood of my early
and late 20s... i only came back to society: slowly...
cautiously... once i passed the mark of turning 30...
who said that they'd welcome the quick passing
on the tyranny of beauty? Plato...
   and who might add: the idiocy of youth?
    that bravado... that cockiness... self-assurance:
as false as they come? i guess i could be accredited with
uttering such words... there's this middle path
when life becomes bearable... after your 30s until
you hit 60... and then... those consolidation years...
  facing up to mortality...
                  not until then...
   but i miss the boy i was when i was 14 through to 21...
when women could and would mystify me...
when i wanted to pursue them...
           i was allocated the "tribe" of men:
women don't take a ****! women don't ****!
   don't be silly!
            they eat but they don't take a ****!
            don't be silly!
                     of the relationships i've had... ha ha!
"relationships": my grandparents (on my maternal side)
ended their relationship by sleeping in separate rooms
in separate beds...
   well... it was more of a fling: hell!
i had the chance to visit Russia for a month...
spend a month in St. Petersburg...
    visit the Russian version of Versailles...
         travel overnight to Moscow on the train
listening to Bob Dylan on the top bunk bed...
   managed to see Metallica...
      kiss the girl while everyone took out their
cigarette lighters when Fade to Black was being played...
i remember that song oh too well...
in my bedroom covered with posters of bands...
falling asleep to that song
   while dreaming of next day's commute with
the Ursuline girls... coming from... Hainault and beyond:
Debden... Loughton...
  
sure... she slapped me when she picked me up from
the airport... since that slap i punched
myself harsher... what was i going to do?
complain? she would have kicked me out of the house
and with as little of a knowledge of Russian as i had...
become a homeless person in St. Petersburg?
so i took the slap... i subsequently took it out on her
by ******* her for 7 hours one night...
i hope she felt a Spartan cohort of 300 having fun with
her... i hope i exhausted her...
i still remember that slap... i hope she remembers
those seven hours of bedroom antics...

i did behave in a "hypergamous" way... like a woman...
what are the chances of visiting Russia: these days?
i played nice...
                   i wouldn't mind returning to her to simply
slap her *** during *******...
but i was 21 and stupid back then...
i once heard a friend of my estranged uncle say:
slap her about at the beginning...
then she'll stay... i did that with my cats...
one of them was ******* in my bed...
i didn't know which one it was...
first time i saw **** in my bed i inquired
by slapping both of them...
the second time i caught the culprit! he was taking
a dump in my bed...
now? after slapping him...
       then washing him... then curling him into
a towel like a mummy and placing him in the sun?
we're the best of friends... he keeps slipping into
my bed from 10pm through to 1am...
i'd hate to do that with women...
     slapping a girl just to get some respect?
i don't need to: i don't want to do that...
i don't want to do what i did with my cats
to become translated to women...

              ergo? i miss the 14 through to 21 year old
boy's libido...
   i wish i could want that ******* Khedra more...
it has almost been 2 months since i last saw her...
i'm already due to get a haircut... and a shave at the Turk...
ergo? i need to trim my ***** hair elsewhere:
no, not the beard on my face...
   she stopped sending me selfies...
i stopped sending her pictures of flowers from my garden:
currently? the chives are in bloom...
pretty little purple flowers... reminiscent of
the Scottish thistle...
               it's not that i'm out of practice:
i just don't feel the need to feed the need for ***
anymore...
   i have lost the hunger for it...
     not that i'm impotent... but i just...
                 need it... sparingly: on a whim...
last time i was woken up from an asexual slumber...
god forgive me...
i was grooming my female cat... and she raised her
backside into my face...
i know! i know: *******...
ergo? i cycled like mad across the north eastern
part of London looking for a brothel...
i already knew where the brothel was...
but i cycled all the way to Tottenham Court High Road...
back to Stratford... £160 for an hour... pretty steep...
back to Goodmayes... £130 for an hour...

point being: when i was with this Russian girl...
oh man... sleeping in the same bed...
maybe that's why i never took relationships too seriously...
the sleeping arrangement...
it's already difficult sharing a bed with 10kg Maine ****
cat... imagine sharing it with a woman...
each and every, single, *******, night...
one side of me became: NUMB...
yeah... that B is a surd... it's silent: NUM' -
hello apostrophe...
                
because i couldn't possibly fall asleep not hugging her...
but by that "logic" half of me would
get cramps... and dead-meat numbing
effects...
   oh to hell with that!
why do all the rich people need so many bathrooms?!
you need at least three bedrooms!
one in which you sleep... one in which she sleeps...
and one in which you ****!

i miss being mystified by women, reading Stendhal...
that's not coming back...
too many practicalities came along...
me and a single mum?!
we're creatures of habit... before we are even
associated with politics or society...
man is a habitual creature....
by 30+? you have your habits...
and they are non-negotiable...
  
   personally? the most pristine distance to cycle
casually... i'd say... over the distance of a marathon...
so... 50+km... / 26+ miles... that's relaxing...
anything less is sort of boring...
that's why i forget the countryside from time to time...
and cycle into central London...
why?

a) i'm cycling in to... look at some girls...
   randomly... girls and architecture...
andy williams... music to watch the girls go by...
b) hmm...
           cliche, that point (a)...
    get ******* at traffic...
     being a traffic shepherd...
             elevated status of pedestrian...
   danger... leeching off buses and trucks...
leeching off ambulances... just the general
sense of commotion... people spotting...
bore and yawn and yawn and bore...
c) ah... spatial orientation...
if you start off at around Collier Row...
and cycle toward Barkingside...
and you take that B174 (Romford Rd.)
       route... you have that beautiful precursor
of a London skyline... and you start thinking:
well... i'll be there in about an hour and half an hour plus...

i found my favourite route "roundabout" today...
South London... i don't care what anyone says...
immediately: in the immediacy of cycling across
the bridge... London feels different in the south...
a little round around via London Bridge
and back up north again via Southwark Bridge...
and... whatever 20+ miles back home to do some
work in the garden...

****... no pretty girls along the way...
nothing that might stand out...

i know why i'm reluctant regarding visiting that brothel...
last time i wanted to perform oral ***
on a ******* she asked me to pay extra...
hell... if Khedra was willing to perform unprotected
***... because... the two of us...
are hygienic Nazis... i'm thinking...
slob... slob... the one time and place i can turn into
a slob... i want to pucker up my lips to those
other pair of lips...
but... i don't want to be paying extra...
i'm imagining... falling asleep on my stomach
and pushing my mouth into a pillow...

and hallucinating daffodils...
no... tulips! anything floral and the female genitals!
hmm... ha ha: yummy yuck!
maybe that's why i prefer to eat a rare beef steak...
lick, ****: but: if you're going to bite...
gently...

hell: if women can explore their sexuality...
can i, too, please?
i'll just word it... without having multiple partners...
but it's so much easier with prostitutes...
what dating apps?! never heard of them...
the money is on the table...
lucky for me i tried ******* for the first time
aged 35+ years old... and i was like:
i prefer coffee...

coffee an nicotine in the morning... first thing's first...
n'ah... nein nein... NO! i don't do powdered
crowds...
what m shift tomorrow? Wembley... play-offs...
whoever it playing i'm pretty sure i'll be looking for a
wife...
but i want my mojo back...
   i want to go back into that brothel and ****
like a 21 year old... i want to rekindle a hunger
for a female body...
          on the throne of thrones:
it really doesn't help... abstaining from all
that libido insomnia of over-exposure to *******...
sometimes... i tried a whole month dry...
it changed: **** all!
i need to be in the mood...
   i haven't been in the mood for about 2 months...

**** on me! cacas mihi on (take on me
variable wording ancients tongues etc.)
i fall back on something sinister...
Dante took Virgil as his guide...
    ******* from Horace! ******* from Horace!
he's mine!
i fall back on translating Latin texts...

Horace:

quid obserstis auribus fundis precces?
non saxa nudis surdiora navitis
Neptunus alto tundit hibernus salo.
inultus ut tu riseris Cotytia
volgata, sacrum liberi Cupidinis,
et Esquilini pontifex venefici
inpune ut urbem nomine inpleris meo?
  quid proderat ditasse Paelignas ****
verlociusve fata te votis manent:
          ingrata misero vita ducenda est in hoc,
novis ut usque suppetas laborisbus.
optat quietem Pelopis infidi pater
                egens benignae Tantalus semper dapis,
optat Prometheus obligatus aliti,
  optat supremo conlocare Sisyphus
in monte saxum; sed  vetant leges Iovis.
Voles modo altis desilire turribus,
                 modo ense pectus Norico recludere,
frustraque vincla gutturi nectes tuo
                    fastidiosa tristis aegrimonia.
vectabor umeris tunc ego inimicis eques
                meaeque terra cedet insolentiae.

an quae movere cerreas imagines,
ut ipse nosti curiosus, et polo
      deriepered lunam vocibus possim meis,
possim crematos excitare mortuous
desiderque temperare pocula,
      plorem artist in te nil agentis exitus?
    
you dare bring requests toward clogged ears?!
not so on the voice of naked sailors does the
deaf rock and not so during winter does Neptune
shakes his trident (three-tooth), like you with the word,
who so weighs himself by laughter serving up
Canidia's ******, slandering love, the holiness of
   Cupid.
               do you not call yourself the priest of
the Esquiline practices, you're not raving,
whatever the saliva will bring?
    haven't i overpaid the Paeligni(ne) witches?
do i no longer detect poisonous poisons?!
    even though the parks have extended your age,
you will feel death's pressure all the more.
Pelops' treacherous father Tantal(us),
emptied from the godly feasts, desires respite,
    Prometheus with an eagle by his liver lacquers,
without end, Sisyphus rolls the stone up the hill
endlessly - Jupiter doesn't allow a respite.
you're looking for an escape, jump from the highest
floors,
     with a Norico sword: a naked breast unravel
   (unravel a naked breast)
   or... tighten the rope, on the neck looped...
   chased by not-mind (misunderstanding),
with disgrace's stigma.
in the meantime: onto the back i'll jump on astride,
i'lll big back the earth - incredible joy.
wax(y) puppets will get up, into motion admired,
i will break off the moon from the sky,
    i will revenge satisfaction,
      i will, the dead and the burnt i will resurrect,
with desires' loving magic i will return tormenting,
these tears are for nothing -
      a phantom will enter the suicide.
are you still going to be able to
                               place resistance against art?    


of note:
- Cotytia - rendered Canidia in English
was the first witch of ancient Rome...
- Esquiline "practices?
   Rome was founded on the seven hills...
one of those hills was the Esquiline hill...
the other six are:
   Capitoline, Quirinal, Viminal, Caelian, and Aventine...
- the Paelignī? an Italic tribe - etymologically
associated with the words
    an cognate-mix of
       privignus (stepson) & paelex (concubine) -
most associated (wrongly) with the Sebine women...
mind you... step-parenthood was very prominent
in the upper eshelons of ancient Roman society...
- Pelops - a king of Pisa...
- Tantalus - father of Pelops...
- Noricum - a Celtic confederation of tribes
these days associated with the geographic region of
Austria and Slovenia

eh... language has changed so much...
how Latin didn't survive... i get it...
the modern tongue has many more prepositions...
a long time ago...
nouns / verbs could have inbuilt
conjunctions, prepositions... articles...
that changed with the atoms...
                oddly enough... certain languages haven't
changed that much... Kierkegaard mentions
this changelessness of God...
               English has changed beyond recognition...
******?! hasn't changed that much since
the 13th century...
how we managed to get Italian from Latin...
and... Spanish and French...
              well...
                      today i don't feel like being in awe...
Come allodola ondosa
Nel vento lieto sui giovani prati,
Le braccia ti sanno leggera, vieni.
Ci scorderemo di quaggiù,
E del mare e del cielo,
E del mio sangue rapido alla guerra,
Di passi d'ombre memori
Entro rossori di mattine nuove.
Dove non muove foglia più la luce,
Sogni e crucci passati ad altre rive,
Dov'è posata sera,
Vieni ti porterò
Alle colline d'oro.
L'ora costante, liberi d'età,
Nel suo perduto nimbo
Sarà nostro lenzuolo.
Lei certo l’alba che affretta rosea
al campo ancora grigio gli agricoli
mirava scalza co ‘l piè ratto
passar tra i roridi odor del fieno.

Curva su i biondi solchi i larghi omeri
udivan gli olmi bianchi di polvere
lei stornellante su ‘l meriggio
sfidar le rauche cicale a i poggi.

E quando alzava da l’opra il turgido
petto e la bruna faccia ed i riccioli
fulvi, i tuoi vespri, o Toscana,
coloraro ignei le balde forme.

Or forte madre palleggia il pargolo
forte; da i nudi seni già sazio
palleggialo alto, e ciancia dolce
con lui che a’ lucidi occhi materni

intende gli occhi fissi ed il piccolo
corpo tremante d’inquïetudine
e le cercanti dita: ride
la madre e slanciasi tutta amore.

A lei d’intorno ride il domestico
lavor, le biade tremule accennano
dal colle verde, il büe mugghia,
su l’aia il florido gallo canta.

Natura a i forti che per lei spregiano
le care a i vulghi larve di gloria
così di sante visïoni
conforta l’anime, o Adrïano:

onde tu al marmo, severo artefice,
consegni un’alta speme de i secoli.
Quando il lavoro sarà lieto?
Quando securo sarà l’amore?

Quando una forte plebe di liberi
dirà guardando nel sole: ‘Illumina
non ozi e guerre a i tiranni,
ma la giustizia pia del lavoro’?
La storia non si snoda
come una catena
di anelli ininterrotta.
In ogni caso
molti anelli non tengono.
La storia non contiene
il prima e il dopo,
nulla che in lei borbotti
a lento fuoco.
La storia non è prodotta
da chi la pensa e neppure
da chi l'ignora. La storia
non si fa strada, si ostina,
detesta il poco a poco, non procede
né recede, si sposta di binario
e la sua direzione
non è nell'orario.
La storia non giustifica
e non deplora,
la storia non è intrinseca
perché è fuori.
La storia non somministra carezze o colpi di frusta.
La storia non è magistra
di niente che ci riguardi. Accorgersene non serve
a farla più vera e più giusta.
La storia non è poi
la devastante ruspa che si dice.
Lascia sottopassaggi, cripte, buche
e nascondigli. C'è chi sopravvive.
La storia è anche benevola: distrugge
quanto più può: se esagerasse, certo
sarebbe meglio, ma la storia è a corto
di notizie, non compie tutte le sue vendette.
La storia gratta il fondo
come una rete a strascico
con qualche strappo e più di un pesce sfugge.
Qualche volta s'incontra l'ectoplasma
d'uno scampato e non sembra particolarmente felice.
Ignora di essere fuori, nessuno glie n'ha parlato.
Gli altri, nel sacco, si credono
più liberi di lui.
Come allodola ondosa
Nel vento lieto sui giovani prati,
Le braccia ti sanno leggera, vieni.
Ci scorderemo di quaggiù,
E del mare e del cielo,
E del mio sangue rapido alla guerra,
Di passi d'ombre memori
Entro rossori di mattine nuove.
Dove non muove foglia più la luce,
Sogni e crucci passati ad altre rive,
Dov'è posata sera,
Vieni ti porterò
Alle colline d'oro.
L'ora costante, liberi d'età,
Nel suo perduto nimbo
Sarà nostro lenzuolo.
La storia non si snoda
come una catena
di anelli ininterrotta.
In ogni caso
molti anelli non tengono.
La storia non contiene
il prima e il dopo,
nulla che in lei borbotti
a lento fuoco.
La storia non è prodotta
da chi la pensa e neppure
da chi l'ignora. La storia
non si fa strada, si ostina,
detesta il poco a poco, non procede
né recede, si sposta di binario
e la sua direzione
non è nell'orario.
La storia non giustifica
e non deplora,
la storia non è intrinseca
perché è fuori.
La storia non somministra carezze o colpi di frusta.
La storia non è magistra
di niente che ci riguardi. Accorgersene non serve
a farla più vera e più giusta.
La storia non è poi
la devastante ruspa che si dice.
Lascia sottopassaggi, cripte, buche
e nascondigli. C'è chi sopravvive.
La storia è anche benevola: distrugge
quanto più può: se esagerasse, certo
sarebbe meglio, ma la storia è a corto
di notizie, non compie tutte le sue vendette.
La storia gratta il fondo
come una rete a strascico
con qualche strappo e più di un pesce sfugge.
Qualche volta s'incontra l'ectoplasma
d'uno scampato e non sembra particolarmente felice.
Ignora di essere fuori, nessuno glie n'ha parlato.
Gli altri, nel sacco, si credono
più liberi di lui.

— The End —