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Andrew Scott Feb 2013
Maverick ex-cop (Green Beret /Navy Seal /SAS/Ranger)
Twiddle of the fingers to crack a 64 bit hexadecimal code
Shot but can still beat up bad people and run
15 people firing automatic weapons and they all miss
Database that searches the planets population in 2 seconds
And has photos of their children and plans of their building
Regardless of the crime scene sample, always a rare element that pinpoints location
Car chase where a truck can keep up with a Ducati motorbike
Organisations that only employ attractive people in lead roles
Ugly people are tech specialists sometimes allowed to be ‘quirky’
Even the uglies are attractive people disguised with glasses and bad hairstyles
‘I dream of genie’ gendre were they flirt but never get it on, unless it’s a hospital series
Watchable, funny programs that always succumb to sloppy sentimentality
High schools complete with intolerance, marginalisation, bullying, and hell on earth,
The most disturbing and darkest crime sent to titillate mid evening family viewing
Endless humiliation for fatties, chefs, performers, builders, restaurateurs, and troubled teens
Dysfunctional law enforcement agencies that never work together under any circumstances
Enough, if we need this thick coating of unreality, perhaps its time to switch off?
roumen Jun 2019
The girl i like ...
is beutiful ..
Like a motorbike..
But not Ducati...
She moving softly
Like a motorbike
But not Yamaha .
Neither Harley...

She is more like
British bike.
Triumph ..
I like her sound.
I like her shiny armours..
And ride..???
Ooo...what a ride..
Smooth and silky..
And..what a bike..
God... is beutiful and shiny..

I know
she maybe like the man ..
The rider ..
Her own
Dark ...
Ghost rider..
Maybe ..?
Me.?
Vanno verso le Terme di Caracalla
giovani amici, a cavalcioni
di Rumi o Ducati, con maschile
pudore e maschile impudicizia,
nelle pieghe calde dei calzoni
nascondendo indifferenti, o scoprendo,
il segreto delle loro erezioni...
Con la testa ondulata, il giovanile
colore dei maglioni, essi fendono
la notte, in un carosello
sconclusionato, invadono la notte,
splendidi padroni della notte...

Va verso le Terme di Caracalla,
eretto il busto, come sulle natie
chine appenniniche, fra tratturi
che sanno di bestia secolare e pie
ceneri di berberi paesi - già impuro
sotto il gaglioffo basco impolverato,
e le mani in saccoccia - il pastore
migrato
undicenne, e ora qui, malandrino e
giulivo
nel romano riso, caldo ancora
di salvia rossa, di fico e d'ulivo...

Va verso le Terme di Caracalla,
il vecchio padre di famiglia, disoccupato,
che il feroce Frascati ha ridotto
a una bestia cretina, a un beato,
con nello chassì i ferrivecchi
del suo corpo scassato, a pezzi,

rantolanti: i panni, un sacco,
che contiene una schiena un po' gobba,
due cosce certo piene di croste,
i calzonacci che gli svolazzano sotto
le saccocce della giacca pese
di lordi cartocci. La faccia
ride: sotto le ganasce, gli ossi
masticano parole, scrocchiando:
parla da solo, poi si ferma,
e arrotola il vecchio mozzicone,
carcassa dove tutta la giovinezza,
resta, in fiore, come un focaraccio
dentro una còfana o un catino:
non muore chi non è mai nato.
Vanno verso le Terme di Caracalla
giovani amici, a cavalcioni
di Rumi o Ducati, con maschile
pudore e maschile impudicizia,
nelle pieghe calde dei calzoni
nascondendo indifferenti, o scoprendo,
il segreto delle loro erezioni...
Con la testa ondulata, il giovanile
colore dei maglioni, essi fendono
la notte, in un carosello
sconclusionato, invadono la notte,
splendidi padroni della notte...

Va verso le Terme di Caracalla,
eretto il busto, come sulle natie
chine appenniniche, fra tratturi
che sanno di bestia secolare e pie
ceneri di berberi paesi - già impuro
sotto il gaglioffo basco impolverato,
e le mani in saccoccia - il pastore
migrato
undicenne, e ora qui, malandrino e
giulivo
nel romano riso, caldo ancora
di salvia rossa, di fico e d'ulivo...

Va verso le Terme di Caracalla,
il vecchio padre di famiglia, disoccupato,
che il feroce Frascati ha ridotto
a una bestia cretina, a un beato,
con nello chassì i ferrivecchi
del suo corpo scassato, a pezzi,

rantolanti: i panni, un sacco,
che contiene una schiena un po' gobba,
due cosce certo piene di croste,
i calzonacci che gli svolazzano sotto
le saccocce della giacca pese
di lordi cartocci. La faccia
ride: sotto le ganasce, gli ossi
masticano parole, scrocchiando:
parla da solo, poi si ferma,
e arrotola il vecchio mozzicone,
carcassa dove tutta la giovinezza,
resta, in fiore, come un focaraccio
dentro una còfana o un catino:
non muore chi non è mai nato.
Arke Sep 2017
we'd fire automatics
against painted grey skies
and hold on to what we cherish
in 20 item inventories
we'd race the grand prix on ducati's
against time
and the cruel controller
with broken buttons

you'd always lose but
continued to play
until the very end
of the race over
the checkerboard
-finish-line-

looks like you got first place this time
and i'm still trailing in the dirt
and the dust
you've left

behind
#goodbye #father #missyou #gamingbuddy
Vanno verso le Terme di Caracalla
giovani amici, a cavalcioni
di Rumi o Ducati, con maschile
pudore e maschile impudicizia,
nelle pieghe calde dei calzoni
nascondendo indifferenti, o scoprendo,
il segreto delle loro erezioni...
Con la testa ondulata, il giovanile
colore dei maglioni, essi fendono
la notte, in un carosello
sconclusionato, invadono la notte,
splendidi padroni della notte...

Va verso le Terme di Caracalla,
eretto il busto, come sulle natie
chine appenniniche, fra tratturi
che sanno di bestia secolare e pie
ceneri di berberi paesi - già impuro
sotto il gaglioffo basco impolverato,
e le mani in saccoccia - il pastore
migrato
undicenne, e ora qui, malandrino e
giulivo
nel romano riso, caldo ancora
di salvia rossa, di fico e d'ulivo...

Va verso le Terme di Caracalla,
il vecchio padre di famiglia, disoccupato,
che il feroce Frascati ha ridotto
a una bestia cretina, a un beato,
con nello chassì i ferrivecchi
del suo corpo scassato, a pezzi,

rantolanti: i panni, un sacco,
che contiene una schiena un po' gobba,
due cosce certo piene di croste,
i calzonacci che gli svolazzano sotto
le saccocce della giacca pese
di lordi cartocci. La faccia
ride: sotto le ganasce, gli ossi
masticano parole, scrocchiando:
parla da solo, poi si ferma,
e arrotola il vecchio mozzicone,
carcassa dove tutta la giovinezza,
resta, in fiore, come un focaraccio
dentro una còfana o un catino:
non muore chi non è mai nato.
Le Beau Nov 2019
Sing to me my favorite song with love in your eyes, I know u tired of hearing lies ¢ I'm tired of them other guys in your face all the time trying to compel u to believe a dream that ain't even real ¢ all they want is what u got but they don't need u like I do ¢ u see what I went through.
Who girl gone kiss me like our last mine.
Who girl gone stick around when times get tough mine
Who girl gone pick me up if I'm down mine.
She gone hold it down for papi
She gone give me sloppy toppy
She gone ride me like a Ducati
She'll go crazy about me
In the streets she a lady ¢ in the bedroom she a freak.
Never complaining we barely even argue, got so much in common she finish sentences for me.
Got her own treasure chest full jewelry,
Once was a princess but now she a queen,
Anything she wants she gets in a hurry.
Jaw dropping in a bikini ¢ in lingerie she leave me speechless.
Dope **** be having her fiending   I leave her body shaking in the sheets.
Sincerely yours truly,
Prince Charming
XoXoXo
Donall Dempsey Nov 2020
KEATS RIDES A  HARLEY

(Mildred: Hey Johnny, what are you rebelling against?

Johnny: Whaya got? )

"Keats on a Harley..."
I begin to say.

"Oh! You think so. . ?"
she says.

"Thought he'd be more
a Ducati kind of guy."

Now her mind revs up
and she kickstarts her shtick.

"Byron would most def. be
a Kawasaki dude I betcha!"

She just runs through whatever
I was going to interject;

"And Shelly I see him
as a Suzuki rebel!"

Coleridge? Now he'd be
the Moto Guzzi type for sure!"

"Can I..." I say
trying to get a word in.

"..pull you over and get you to dismount
your Romantic poets/motorbike tangent!"

"Keats was not that Keats but
the URiNALS drummer's pet goldfish."

"Oh...!" she says "Oh!"
She was never a fan.

"Liked 'em when they became
the 100 Flowers better."

"Yeah they went from a **** take parody
of Punk to their Maoist moniker."

"Let 100 flowers bloom and.."
she knows her Mao.

Calls her cat that.
"...and a 100 schools of thought contend."

Bikes and Mao just
ain't my thing.

I was always
more a Gun Club type of guy.

Called my cat
Lucky Jim...because he wasn't.

But Keats Rides a Harley
would be a great title for a poem.

— The End —