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Ian Beckett Nov 2012
Ti amo apertamente
ma tu non puoi vederlo
perchè stai guardando
nella direzione sbagliata
Voltati ora
e vedrai..

Ti amo quietamente
ma tu non puoi sentirlo
perchè tu stai ascoltando
nel silenzio assordante
Ascolta il nostro amore ora
e sentirai.

Ti amo totalmente
ma tu non puoi sentirlo
perchè ci incontriamo
talvolta in momenti tristi
Tienimi vicino ora
e saprai.
Noandy Sep 2015
Pride is of consenting age
Desperation stands on a edge
Love looks at an empty mattress
Solitude drinks from a broken glass

Not for long,

This party behind a bleeding door
Will tell us that someone
Is no longer beating
His blackened heart

As the clock turns its counter romance
We will slip away from a single utterance
Of arsenic threads and deranged dreams
Say goodbye now, everyone waits

But,

Departure has not arrived
Yet
And I will wait no longer
Dismantle your lorn, wait here

Don't let us go—

We will
Weep even harder
In this room that decays
To the beat of your heart
tangshunzi Jul 2014
Da queste parti .siamo tutti circa il vestito bianco;questo non è un segreto .Ma oggi ?Stiamo celebrando i nostri ragazzi !SMPers .lasciate che vi presento clothier personalizzato .Alton Lane.Dotato di abiti da sposa on line sposi e dei loro ragazzi un processo di adattamento e di divertimento senza stress .sta preparando per il grande giorno è appena diventato infinitamente più facile !


C'è così tanto per amore di Alton Lane;iniziando con laid-back .appuntamenti privati ​​per gli



sposi + i loro ragazzi dove ognuno si misura e montato .il tutto sorseggiando un drink .sdraiati su un comodo divano e guardare la partita sul grande schermo piatto .Con showroom a Dallas .New York .DC .Boston .Richmond + più a venire .Alton Lane.riduce la necessità di raccordi con l'uso del loro top di gamma tecnologia 3D body scanner !Un consulente personale farà in modo che la misura è giusta e avrete consigli su opzioni di personalizzazione come il taglio .sfiati .pieghe .monogrammi e colore rivestimentoètutti che è incluso nel prezzo base!Con camicie a abiti da sposa 2014 partire da 89 dollari e abiti abiti da sposa on line a solo $ 595.personalizzate non è mai stato così conveniente .

Con una straordinaria selezione di colori dei tessuti e pesi .Alton Lane.ha coperto se stai andando cravatta sulla spiaggia casuale o nero.Head over qui per suggerimenti personalizzati della Guida look e donè èperdere alcuni dei Alton Lane ' matrimoni reali presenti !


Photo Credits : Fotografia Ciao Amore | Brooke Fitts | Melissa Grimes - Guy Fotografia

Ciao Fotografia L'amore è un membro del nostro Little Black Book .Scopri come i membri sono scelti visitando la nostra pagina delle FAQ .Ciao Amore Fotografia VIEW
http://188.138.88.219/imagesld/td//t35/productthumb/1/1632635353535_394716.jpeg
http://www.belloabito.com/abiti-da-sposa-c-1
http://www.belloabito.com/abiti-da-sposa-2014-c-13
Abiti personalizzati + smoking di Alton Lan_vestiti da sposa
tokonoma Oct 2014
This very dawn is just a white breath,
an obscene pain: a semblance
of you hardening my veins.
And my father wakes me up: asking
for car keys, but i'll need them
to see if i am seeing you
and then we fight. This october
annoys me and is cheating,
but what i meant is good for you too
you who, with your ecstatic moods,
never listen nor care, ever: as if
on certain days water comes even from the sun
and in mirror shop windows i’m all blue.
And there’s nothing like a ****
that can liberate from the future,
from the multitude of folds
and parts above, over which i identify,
as, on the other hand, all do. So i’m
seeking those private holy parts
and i immediately see yours, that you
reckon so distinguishable. That semblance
of yours, and its vessels, are as red as
bootyless burglars or amphorae,
turned to chamber pots
or spittoons. And
my mum shows up doing the math
about the month that’s not coming ; and yet she knows
that our rhythms are not alike .
Not that i’m feeling supportive gender empathy; rather,
i would not wish daughters like her. I’ll withdraw
if i hear them trot me out, in the room
that i want inadequate and warm; i’ll be
alone or with someone: i’ll disclose you
tomorrow on the phone, without telling you.
-----------------------------------------------------------
­Italian version, written in 1995

turbe vascolari

l’alba proprio bianca è un alito,
un dolore osceno: una parvenza
di te che indurisce le vene.
e mio padre mi sveglia: chiede
le chiavi della macchina, ma la macchina
mi serve per vedere se ti vedo
e litighiamo. quest’ottobre
disturba e mi tradisce,
ma quello che ** deciso è un bene anche per te
che non stai, con una certa tua aria estatica,
ad ascoltare né a sentire, mai: come
in certi giorni l’acqua viene anche dal sole
e nelle vetrine a specchio sono tutta azzurra.
e non c’è niente come un cazzo
che possa liberare dal futuro,
da questa moltitudine di pieghe
e parti sotto, sopra cui mi riconosco,
come, d’altra parte tutti. la cerco dunque
questa parte, privata e benedetta,
e penso subito alla tua, che credi che
si conosca cosí bene. quella sua
parvenza, e i vasi, sono rossi co-
me le vergogne di ladri senza refur-
tiva o anfore, a far pitali
o sputacchiere. e
mia madre arriva e fa di conto
sul mese che non torna; eppure sa
che i nostri ritmi sono differenti.
non che senta, io, solidale complicità di genere; anzi,
non vorrei figlie come lei. mi ritirerò se
li sentirò tirarmi in  ballo, nella stanza
che mi piace scarna e riscaldata; starò
da sola o con qualcuno: te lo telefono
domani, senza dirti niente.
Marco Bo Oct 2018
the evening breath resting in my coat
the taste of a good rest resounding in my mouth
the fingertips that quiver in the cold
the meeting point between the warm hat and the wind
houses and people flowing away
rainy and cold late Winter days,
you shouting on me but I do not hear you
every second is such an important  treasure
and no time to waste I have in my heart,
no,
I'm not tired,
  I won't get up because I'm tired of giving up

but wait and see
about this No of mine they will speak for ages and more under this sky
they will be millions and consider that on that Winter evening
I was alone
I was alone
Rose between the thorns
that can't be hurt anymore
...................................      ................­.
il giorno di Rosa

il respiro della sera nel risvolto del cappotto
il sapore del riposo che risuona in bocca
la ***** delle dita che fremono al freddo
il punto d'incontro tra il caldo del cappello e il vento
case e persone che scorrono lontano
giorni di pioggia, sordo inverno
e tu che mi gridi addosso ma io no ti sento
ogni secondo è un tesoro immenso
e nel mio cuore non ** tempo da regalare al vento
no,
non sono stanca,
non mi alzo perchè sono stanca di arrendermi

e tu stai a vedere
di questo mio NO parleranno per ere e ancora
saranno milioni sotto questo cielo

e pensare che quella sera d'Inverno ero sola
ero sola
Rosa tra la spine
che non può farsi male
-----------------------

El dia de Rosa

el aliento de la noche envuelto en la solapa
el sabor del descanso que resuena en la boca
las yemas de los dedos que tiemblan al frío
el punto de encuentro entre el calor del sombrero y el viento.
casas y personas que fluyen lejos
días de frio y de lluvia al final del Invierno
y tu que gritas sobre mi pero no te escucho
cada segundo es un tesoro inmenso
y yo en mi corazón no tengo tiempo para regalar al viento
no,
no estoy cansada
  no me levanto porque estoy cansada de rendirme

pero espera y verás
de esto NO mio hablarán por edades y aún más
serán millones bajo este cielo
  y pensar esa noche de invierno
yo estaba sola

yo estaba sola
Rosa entre las espinas
que ya no se lastima
dedicated to Rosa Louise Parks
"Mater dolcissima, ora scendono le nebbie,
il Naviglio urta confusamente sulle dighe,
gli alberi si gonfiano d'acqua, bruciano di neve;
non sono triste nel Nord: non sono
in pace con me, ma non aspetto
perdono da nessuno, molti mi devono lacrime
da uomo a uomo. So che non stai bene, che vivi
come tutte le madri dei poeti, povera
e giusta nella misura d'amore
per i figli lontani. Oggi sono io
che ti scrivo. " - Finalmente, dirai, due parole
di quel ragazzo che fuggì di notte con un mantello corto
e alcuni versi in tasca. Povero, così pronto di cuore
lo uccideranno un giorno in qualche luogo. -
"Certo, ricordo, fu da quel grigio scalo
di treni lenti che portavano mandorle e arance,
alla foce dell'Imera, il fiume pieno di gazze,
di sale, d'eucalyptus. Ma ora ti ringrazio,
questo voglio, dell'ironia che hai messo
sul mio labbro, mite come la tua.
Quel sorriso m'ha salvato da pianti e da dolori.
E non importa se ora ** qualche lacrima per te,
per tutti quelli che come te aspettano,
e non sanno che cosa. Ah, gentile morte,
non toccare l'orologio in cucina che batte sopra il muro
tutta la mia infanzia è passata sullo smalto
del suo quadrante, su quei fiori dipinti:
non toccare le mani, il cuore dei vecchi.
Ma forse qualcuno risponde? O morte di pietà,
morte di pudore. Addio, cara, addio, mia dolcissima mater."
Olivia Kent Jul 2014
Mother,
It is today,
today is the day,
that I sit and wipe my sorrow,
upon my wet shirt sleeves,

I lost you one year ago,
Somehow,
It snatched you away from me.

Mother,
you left me,
once, you were beauty personified,
well in my eyes you were,
but, a vicious monster damaged you,
you never saw it coming,
you never saw it's sword of destruction,
it killed you in the end,

Oh mio dolce mummia,
I miss you,
And tonight,
as I cry for your lost soul,
lost in your chalice of wine,
I know you are not here with me,
but, in my heart you are still mine,
sarete sempre

Mummia,
** ancora manchi, nel mio cuore sarà sempre
Spero che tu stai dormendo bene

(C) Livvi
My friends mum died a year ago on Monday, he asked me to write for her, he is half Italian x
O cipresso, che solo e nero stacchi
dal vitreo cielo, sopra lo sterpeto
irto di cardi e stridulo di biacchi:

in te sovente, al tempo delle more,
odono i bimbi un pispillìo secreto,
come d'un nido che ti sogni in cuore.

L'ultima cova. Tu canti sommesso
mentre s'allunga l'ombra taciturna
nel tristo campo: quasi, ermo cipresso,
ella ricerchi tra què bronchi un'urna.

Più brevi i giorni,
e l'ombra ogni dì meno
s'indugia e cerca, irrequieta, al sole;
e il sole è freddo e pallido il sereno.

L'ombra, ogni sera prima, entra nell'ombra:
nell'ombra ove le stelle errano sole.
E il rovo arrossa e con le spine ingombra

tutti i sentieri, e cadono già roggie
le foglie intorno (indifferente oscilla
l'ermo cipresso), e già le prime pioggie
fischiano, ed il libeccio ulula e squilla.

E il tuo nido? Il tuo nido?... Ulula forte
il vento e t'urta e ti percuote a lungo:
tu sorgi, e resti; simile alla Morte.

E il tuo cuore? Il tuo cuore?... Orrida trebbia
l'acqua i miei vetri, e là ti vedo lungo,
di nebbia nera tra la grigia nebbia.

E il tuo sogno? La terra ecco scompare:
la neve, muta a guisa del pensiero,
cade. Tra il bianco e tacito franare
tu stai, gigante immobilmente nero.
Olivia Kent Jul 2014
Mother,
It is today,
today is the day,
that I sit and wipe my sorrow,
upon my wet shirt sleeves,

I lost you one year ago,
Somehow,
It snatched you away from me.

Mother,
you left me,
once, you were beauty personified,
well in my eyes you were,
but, a vicious monster damaged you,
you never saw it coming,
you never saw it's sword of destruction,
it killed you in the end,

Oh mio dolce mummia,
I miss you,
And tonight,
as I cry for your lost soul,
lost in your chalice of wine,
I know you are not here with me,
but, in my heart you are still mine,
sarete sempre

Mummia,
** ancora manchi, nel mio cuore sarà sempre
Spero che tu stai dormendo bene

(C) Livvi
My friends mum died a year ago on Monday, he asked me to write for her, he is half Italian x
Già li vedevo gli occhi tuoi, soavi
seguirmi sempre per il mio cammino,
chinarsi mesti sul mio capo chino,
volgersi, al mio dubbiar, dubbiosi e gravi.
Come col dolor tuo mi consolavi,
come, o cuore vivente oltre il destino!
Come al tuo collo ti tornai bambino
piangendo il pianto che su me versavi!
Or che rivivo alfine, or che trovai
ah! Le due parti del tuo cuore infranto,
ora quell'occhio più che mai materno...
No: tu con gli altri, al freddo, all'acqua, stai,
con gli altri solitari in camposanto,
in questa sera torbida d'inverno.
Marco Bo Aug 2019
under this gray suburban sky
happiness is a fortune that not everyone can afford

those who can afford it
most of the time they do not recognize it

happiness

under this gray sky
if you can afford it
don't say words
don't ask for words
stay silent
and be happy

happiness

like that good heat you felt inside
when child you felt loved
in a smile and a breeze

...............
la felicità è

sotto questo grigio cielo suburbano
la felicità è una fortuna che non tutti possono permettersi

quelli che possono permettersela
il più delle volte non la riconoscono

felicità

sotto questo cielo grigio
se te lo puoi permettere

non dire parole
non chiedere parole
stai in silenzio
e sii felice

felicità

come quel caldo buono che avevi dentro
da bambino quando ti sentivi amato
in un sorriso e un soffio di vento
....................

felicidad es

bajo este cielo suburbano
la felicidad es una fortuna que no todos pueden permitirse

aquellos que pueden
la mayoría de las veces no la reconocen

felicidad

bajo este cielo gris
si puedes permitírtelo
no digas palabras
no pidas palabras
quedate en silencio
y se feliz

felicidad

como ese  calor bueno que sentiste por dentro
cuando niño te sentiste amado
en una sonrisa y un soplo de viento
..............................

bonheur est

sous ce ciel gris de banlieue
le bonheur est
  une fortune que pas tout le monde
  peut se permettre

ceux qui peuvent
souvent, ils ne le reconnaissent pas

bonheur

sous ce ciel gris
si vous pouvez vous le permettre

ne dites pas de mots
ne demandez pas de mots
rester silencieux
dans le bonheur

bonheur

comme ce chaud bon
  que vous avez perçu dedans
quand enfant on se sentait aimé
dans un sourire et un coup de vent
Saba izadi Dec 2017
The delicate songs of swallows                When I’m thinking of your pure face                                                             ­  Sun rays touch my pale skin                                    Birds oh birds are singing                                      They’re singing on the branches of green trees                                             I’m hearing a familiar song                                      Oh yeah that’s your angelic song                                              I just want a quick glance                         A quick glance of your black eyes                   I swear to remain in your dreams                                   All of my moments belong to you                 Your shiny eyes are like stars shining at night                                    Donde estas me amor                          Sai stai qui con me nella mia vita                                Just a painting of your eyes are enough                                                       Let me paint you with color of kindness in my heart                           My heart is beating steadily
To my lovely mom with her sacrifices and sleepless nights that she had for me
O cipresso, che solo e nero stacchi
dal vitreo cielo, sopra lo sterpeto
irto di cardi e stridulo di biacchi:

in te sovente, al tempo delle more,
odono i bimbi un pispillìo secreto,
come d'un nido che ti sogni in cuore.

L'ultima cova. Tu canti sommesso
mentre s'allunga l'ombra taciturna
nel tristo campo: quasi, ermo cipresso,
ella ricerchi tra què bronchi un'urna.

Più brevi i giorni,
e l'ombra ogni dì meno
s'indugia e cerca, irrequieta, al sole;
e il sole è freddo e pallido il sereno.

L'ombra, ogni sera prima, entra nell'ombra:
nell'ombra ove le stelle errano sole.
E il rovo arrossa e con le spine ingombra

tutti i sentieri, e cadono già roggie
le foglie intorno (indifferente oscilla
l'ermo cipresso), e già le prime pioggie
fischiano, ed il libeccio ulula e squilla.

E il tuo nido? Il tuo nido?... Ulula forte
il vento e t'urta e ti percuote a lungo:
tu sorgi, e resti; simile alla Morte.

E il tuo cuore? Il tuo cuore?... Orrida trebbia
l'acqua i miei vetri, e là ti vedo lungo,
di nebbia nera tra la grigia nebbia.

E il tuo sogno? La terra ecco scompare:
la neve, muta a guisa del pensiero,
cade. Tra il bianco e tacito franare
tu stai, gigante immobilmente nero.
O cipresso, che solo e nero stacchi
dal vitreo cielo, sopra lo sterpeto
irto di cardi e stridulo di biacchi:

in te sovente, al tempo delle more,
odono i bimbi un pispillìo secreto,
come d'un nido che ti sogni in cuore.

L'ultima cova. Tu canti sommesso
mentre s'allunga l'ombra taciturna
nel tristo campo: quasi, ermo cipresso,
ella ricerchi tra què bronchi un'urna.

Più brevi i giorni,
e l'ombra ogni dì meno
s'indugia e cerca, irrequieta, al sole;
e il sole è freddo e pallido il sereno.

L'ombra, ogni sera prima, entra nell'ombra:
nell'ombra ove le stelle errano sole.
E il rovo arrossa e con le spine ingombra

tutti i sentieri, e cadono già roggie
le foglie intorno (indifferente oscilla
l'ermo cipresso), e già le prime pioggie
fischiano, ed il libeccio ulula e squilla.

E il tuo nido? Il tuo nido?... Ulula forte
il vento e t'urta e ti percuote a lungo:
tu sorgi, e resti; simile alla Morte.

E il tuo cuore? Il tuo cuore?... Orrida trebbia
l'acqua i miei vetri, e là ti vedo lungo,
di nebbia nera tra la grigia nebbia.

E il tuo sogno? La terra ecco scompare:
la neve, muta a guisa del pensiero,
cade. Tra il bianco e tacito franare
tu stai, gigante immobilmente nero.
Già li vedevo gli occhi tuoi, soavi
seguirmi sempre per il mio cammino,
chinarsi mesti sul mio capo chino,
volgersi, al mio dubbiar, dubbiosi e gravi.
Come col dolor tuo mi consolavi,
come, o cuore vivente oltre il destino!
Come al tuo collo ti tornai bambino
piangendo il pianto che su me versavi!
Or che rivivo alfine, or che trovai
ah! Le due parti del tuo cuore infranto,
ora quell'occhio più che mai materno...
No: tu con gli altri, al freddo, all'acqua, stai,
con gli altri solitari in camposanto,
in questa sera torbida d'inverno.
Già li vedevo gli occhi tuoi, soavi
seguirmi sempre per il mio cammino,
chinarsi mesti sul mio capo chino,
volgersi, al mio dubbiar, dubbiosi e gravi.
Come col dolor tuo mi consolavi,
come, o cuore vivente oltre il destino!
Come al tuo collo ti tornai bambino
piangendo il pianto che su me versavi!
Or che rivivo alfine, or che trovai
ah! Le due parti del tuo cuore infranto,
ora quell'occhio più che mai materno...
No: tu con gli altri, al freddo, all'acqua, stai,
con gli altri solitari in camposanto,
in questa sera torbida d'inverno.

— The End —