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Evaldas Eseth Sep 2010
With this word I freeze the water you explore,
Questioning if there was ever something more,
A mirror view of days filled with sin,
A single bond, unexpectedly thin,
Although mastered I the ice,
It's mild and disappears fast,
What's been taken from me,
What I radiate,
Fails to leave a scar in your heart deep,
And I set my goal silently,
Contact yet another element in it's ******.
Created 22 April 2009.
Ángel Falcó me trajo heroica talla
de México, jardín de colorines
y ella le da a mi casa serafines
y está al paso de idilios y batalla.

En su mano con lustre de azucena,
mi Dora Isella Russell la condujo,
hasta mi mano que no tiene lujo,
pero que es , para amigos, talla buena.

S anta María Guadalupe, fina:
reinarás en mi casa con mi ama,
S anta María del Socorro, dina

de todo apego y toda exacta llama.
Bajo esa doble ala tan divina,
bordo confiada y calma, mi oriflama.
Victor Marques Aug 2011
Dedicado a Miguel Torga e ao amigo Nuno

Sono doentio que vos deitou,
Amigos pela certa,
Conversa que desperta,
Da noite que vos levou.

Reprimendas, gargalhadas e lamentos,
Prazer e sentimento,
Navegar nos mares que Deus vos deu,
Oh terra onde o sol nasceu…!

Entre brumas envaidecidas eu vos recordo,
Rouxinóis que eu nunca vi,
Na aurora sonolenta eu acordo,
Diário fala por si.

Sol escaldante que não bronzeia,
Ai vida dos pobres poetas,
Terra de S. Martinho de Anta e profetas,
Vida pacata de uma alcateia.

Victor Marques

17/1/96
Poeta, Miguel, Torga, amigo, Nuno
È mezzodì. Rintomba.
Tacciono le cicale
nelle stridule seccie.
E chiaro un tuon rimbomba
dopo uno stanco, uguale,
rotolare di breccie.
Rondini ad ali aperte
fanno echeggiar la loggia
dè lor piccoli scoppi.
Già, dopo l'afa inerte,
fanno rumor di pioggia
le fogline dei pioppi.
Un tuon sgretola l'aria.
Sembra venuto sera.
Picchia ogni anta su l'anta.
Serrano. Solitaria
s'ode una capinera,
là, che canta... che canta...
E l'acqua cade, a grosse
goccie, poi giù a torrenti,
sopra i fumidi campi.
S'è sfatto il cielo: a scosse
v'entrano urlando i venti
e vi sbisciano i lampi.
Cresce in un gran sussulto
l'acqua, dopo ogni rotto
schianto ch'aspro diroccia;
mentre, col suo singulto
trepido, passa sotto
l'acquazzone una chioccia.
Appena tace il tuono,
che quando al fin già pare,
fa tremare ogni vetro,
tra il vento e l'acqua, buono,
s'ode quel croccolare
cò suoi pigolìi dietro.
È mezzodì. Rintomba.
Tacciono le cicale
nelle stridule seccie.
E chiaro un tuon rimbomba
dopo uno stanco, uguale,
rotolare di breccie.
Rondini ad ali aperte
fanno echeggiar la loggia
dè lor piccoli scoppi.
Già, dopo l'afa inerte,
fanno rumor di pioggia
le fogline dei pioppi.
Un tuon sgretola l'aria.
Sembra venuto sera.
Picchia ogni anta su l'anta.
Serrano. Solitaria
s'ode una capinera,
là, che canta... che canta...
E l'acqua cade, a grosse
goccie, poi giù a torrenti,
sopra i fumidi campi.
S'è sfatto il cielo: a scosse
v'entrano urlando i venti
e vi sbisciano i lampi.
Cresce in un gran sussulto
l'acqua, dopo ogni rotto
schianto ch'aspro diroccia;
mentre, col suo singulto
trepido, passa sotto
l'acquazzone una chioccia.
Appena tace il tuono,
che quando al fin già pare,
fa tremare ogni vetro,
tra il vento e l'acqua, buono,
s'ode quel croccolare
cò suoi pigolìi dietro.
È mezzodì. Rintomba.
Tacciono le cicale
nelle stridule seccie.
E chiaro un tuon rimbomba
dopo uno stanco, uguale,
rotolare di breccie.
Rondini ad ali aperte
fanno echeggiar la loggia
dè lor piccoli scoppi.
Già, dopo l'afa inerte,
fanno rumor di pioggia
le fogline dei pioppi.
Un tuon sgretola l'aria.
Sembra venuto sera.
Picchia ogni anta su l'anta.
Serrano. Solitaria
s'ode una capinera,
là, che canta... che canta...
E l'acqua cade, a grosse
goccie, poi giù a torrenti,
sopra i fumidi campi.
S'è sfatto il cielo: a scosse
v'entrano urlando i venti
e vi sbisciano i lampi.
Cresce in un gran sussulto
l'acqua, dopo ogni rotto
schianto ch'aspro diroccia;
mentre, col suo singulto
trepido, passa sotto
l'acquazzone una chioccia.
Appena tace il tuono,
che quando al fin già pare,
fa tremare ogni vetro,
tra il vento e l'acqua, buono,
s'ode quel croccolare
cò suoi pigolìi dietro.

— The End —