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bk Feb 2015
sono le 01 e 22 e io ** nel corpo e nella testa queste vibrazioni calde e pallide che mi stringono il cuore. sono irragiungibili.
** attaccato alle mie ciglia i pensieri tristi, sono perline trasparenti & i miei capelli non sono ancora abbastanza lunghi per strangolare qualcuno. se potessi scegliere di avvelenare qualsiasi superficie che toccherai, io lo farei.
i miei pensieri sono linee biforcute che corrono qui e lì, si diradano come i rami secchi contro il cielo freddo dell'inverno.
immagino me & te amore mio a danzare su un battello, sotto le stelle, qualche vita fa, in cui eravamo belli e sorridenti.
penso ai sassi lanciati nell'acqua, ai cerchi nel grano, alle macchie sul muro. penso alla mia vita da fantasma, quando vivevo a malapena, penso a chi mi ha uccisa in quei mesi e credo che l'inferno esista solo per chi ha conosciuto il paradiao e lo abbia disprezzato.
penso alle ore di sonno perse, alla pelle nuda, al mascara colato, alle tracce di rossetto sui bicchieri, ai muri della stanza che mi conoscevano più di quanto mi abbia mai conosciuta tu.
credo che il mio sia un caso inverso, ** conosciuto l'inferno e ora sto guadagnando il paradiso che ** sempre meritato.
Non ti preparerò col mio mostrarmiti
ad una confidenza limitata,
ma perché nel toccarmi la tua mano
non abbia una memoria di presagi,
giacerò all'informe
fusa io stessa, sciolta dentro il buio,
per quanto possa, elaborata e viva,
ridivenire caos...
Orfeo novello, amico dell'assenza,
modulerai di nuovo dalla cetra
la figura nascente di me stessa.
Sarai alle soglie piano e divinante
di un mistero assoluto di silenzio,
ignorando i miei limiti di un tempo,
godrai il possesso della sola essenza.
Allora, concretandomi in un primo
accenno di presenza,
sarò un ramo fiorito di consenso,
e poi, trovato un punto di contatto,
ammetterò una timida coscienza
di vita d'animale
e mi dirò che non andrò più oltre,
mentre già mi sviluppi,
sapienza ineluttabile e sicura,
in un gioco insperato di armonie,
in una conclusione di fanciulla...
Fanciulla: è questo il termine raggiunto?
E per l'addietro non l'** maturato
e non l'** poi distrutto
delusa, offesa in ogni volontà?
Che vuol dire fanciulla
se non superamento di coscienza?
Era questo di me che non volevo:
condurmi, trascurando ogni mia forma,
al vertice mortale della vita...
Ma la presenza d'ogni mia sembianza
quale urgenza incalzante di sviluppo,
quale presto proporsi
e più presto risolversi d'enigmi!
E quando poi, dal mio aderire stesso,
la forma scivolò in un altro tempo
di più rare e più estranee conclusioni,
quando del mio "sentirmi" voluttuoso
rimase un'aderenza di dolore,
allora, allora preferii la morte
che ribadisse in me questo possesso.
Ma ci si può avanzare nella vita
mano che regge e fiaccola portata
e ci si può liberamente dare
alle dimenticanze più serene
quando gli anelli multipli di noi
si sciolgano e riprendano in accordo,
quando la garanzia dell'immanenza
ci fasci di un benessere assoluto.
Così, nelle tue braccia ordinatrici
io mi riverso, minima ed immensa;
dato sereno, dato irrefrenabile,
attività perenne di sviluppo.
tangshunzi Jun 2014
<p><p> Questo matrimonio è follemente bello .Ma non è sorprendente.considerando che è un oro .rosa e rosso infuso bellezza culturale realizzato da una squadra di talento seriamente di venditori Texas .Pensa Posey floreali e progettazione di eventi .Caroline + Ben Fotografia e 36th Street Events .tutti insieme per creare una giornata che mette in evidenza il vero amore e uno dei duo più simpatico che abbia mai incontrato .Vedi tutto qui nella piena galleria .<p><p> E un film dolce da photohouse Films .impressionante .Si prega di aggiornare il tuo <p> browserColorsSeasonsSpringSettingsBallroomResortStylesCultural Beauty Dalla Sposa .Ci siamo incontrati a Tokyo nel 2005. Eravamo entrambi insegnamento della lingua inglese .Eravamo buoni amici in un primo momento .ma entrambi sapevamo che c'era qualcosa di più ad esso e nel 2006 siamo diventati una coppia .<p> nostro tema iniziato come "leggero" .ma penso che come è progredito quando abbiamo trovato la nostra citazione ( "Siamo andati a trovare noi stessi e abbiamo trovato l'altro" ).e che è diventato il tema .come era nei nostri inviti.il nostro segnoe il nostro video.<p> Abbiamo fatto i segni della barra ( " Sei Reddy per una notte Phull di divertimento?" ) .i segni tavolo escort e carte di escort che si basavano sulla skyline delle nostre rispettive città di provenienza (Londra .Chicago ) e la città cheincontrato a ( Tokyo) .<p> nostro planner Beth fece il segno principale tendone che è stato il fulcro per la <b>abiti da sposa corti</b>  camera .Conteneva la nostra citazione - "Siamo andati a trovare noi stessi e abbiamo trovato l'un l'altro . "<p> Abbiamo comprato qualche nuvoletta bianca e pannelli di gesso da Etsy  <a href="http://www.belloabito.com/abiti-da-sposa-corti-c-49"><b>abiti da sposa corti</b></a>  così le persone possono scrivere i loro consigli coniugale e scattare foto di se stessi .<p> Abbiamo anche chiesto un amico a mettere insieme un video di immagini di noi che crescono con i nostri amici e le famiglie e poi noi insieme con i reciproci amici e famiglie che abbiamo giocato prima del nostro ingresso alla sala di ricevimento .<p> Abbiamo trovato avere un wedding planner è stata la chiave .Soprattutto visto come fosse un matrimonio posizione.Inoltre .abbiamo usato il sito wedsimple.com per mantenere i nostri clienti informati attraverso il nostro sito .per fare le nostre RSVP e tenere sotto controllo che stava arrivando .Il mio momento preferito della giornata è stata capolino attraverso le porte appena prima del nostro ingresso nella hall della reception .a guardare tutti i nostri ospiti ridere ( e piangere ) al nostro video. <p> Mia più grande pezzo di consulenza per le spose e sposi pianificare il loro matrimonio oggi: non ti accontentare tutti .Non  <p><a href="http://www.belloabito.com/goods.php?id=575" target="blank"><img width="240" height="320" src="http://188.138.88.219/imagesld/td//t35/productthumb/1/1957335353535394817.jpg"></a></p>  cercare di .<p> Fotografo: Caroline + Ben Fotografia | dell'artista: photohouse Film | Wedding Planner : 36th Street  <a href="http://www.belloabito.com/abiti-da-sposa-c-1"><b>vestiti da sposa</b></a>  Eventi | Fiorista : Posey floreale e Design Event | Dress : Ritu Kumar | Scarpe : Nine West | Catering : Barton Creek Resort \u0026 Spa | Illuminazione:Illios Illuminazione | vestito dello sposo : Jaeger | Cerimonia di Set - up : Prashe | Hair \u0026 Make-up : Pearl Hair \u0026 Make-up Studio | lino.Chairs \u0026 Piatti : Marquee affitti | Luogo : Barton Creek Resort \u0026 SpaMarquee Event Group .36th Street Eventi e Posey floreale e progettazione di eventi fanno parte del nostro Little Black Book .Scopri come i membri sono scelti visitando la nostra pagina delle FAQ .Marquee Group Event vedi portfolio 36th Street Eventi vedi portfolio Posey floreale e Event Design VIEW</p>
Colorful Matrimonio indiano_abiti da sposa on line
tangshunzi Jul 2014
Se devo essere completamente onesto .avrei davvero mai sentito parlare di Gotland fino ad ora.Ma venire a scoprire .è un vero gioiello al largo della costa della Svezia (grazie Google) e l'impostazione di questa pastello storditore da Sara Norrehed .Pensate capannone industriale incontra rive Beachy incontra perfetta storia d'amore con una splendida sposa e lo sposo rubare lo spettacolo .Si rompe lo stampo matrimonio nel migliore dei modi .e stiamo amando ogni secondo nella galleria qui .

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Da Sposa .Quando ** incontrato la prima volta mi sono innamorato .e sorriso .perché si sapeva .Beh questo è Shakespeare .ma lui deve aver letto la mia mente !E quando la persona più bella che abbia abiti da sposa 2014 mai incontrato proposto a me su una mattina di Natale io ero la ragazza più felice del mondo !Lo sono ancora .

Prima ** incontrato Gabriele non ero mai stato a Gotland .che è la più grande isola della Svezia situata al largo della costa orientale .Egli è nato sull'isola e la prima volta che ci siamo andati insieme mi sono innamorato di questo posto magico .Così.quando era il momento di trovare il posto perfetto per il nostro matrimonio abbiamo capito che doveva essere qui .Eravamo in una ricerca di last minute per un luogo e un giorno ventoso in aprile abbiamo trovato la posizione più incredibile in un vecchio tiglio pozzo .I colori.la luce .la natura .Tutto era pura magia .Come un sogno .

L'ambiente e gli edifici di questa ri- modellato .vecchia industria chiamato Fabriken Furillen sono molto spoglio e crudo con un sacco di cemento e metallo arrugginito .Questo si è rivelato essere il perfetto contrasto con il tema romantico che avevo in mente per il matrimonio .Essendo una persona furba fai da te volevo tutti i dettagli per essere personali e fatti in casa .Molte ore e fino a tarda notte sono stati spesi per piegare rose di carta .trasformando cucchiai d'epoca in segnaposti e fare zigoli juta .Il risultato era più di quanto potessi mai potuto desiderare !Mi piace che ogni impostazione tavolo era diverso.con le vecchie sciarpe di pizzo utilizzati come runner e candelabri Usato mia



mamma aveva raccolto per me dal giorno in cui la data delle nozze è stata impostata .
La sera prima del grande giorno avevamo un barbeque e tutti i nostri amici e parenti eravamo lì a mescolarsi .vino e cenare e festeggiare.Un ottimo modo per iniziare il week-end !Sul grande giorno il tempo era fortunatamente a nostro favore .La cerimonia è stata aperta su un piccolo portico con l'oceano successivo .La cena era deliziosa con abiti da sposa 2014 prodotti locali .i nostri amici e parenti fatto alcuni discorsi indimenticabili e tutti abbiamo ballato tutta la notte.Vorrei che potessimo farlo di nuovo !Avevamo un fotografo straordinario che è riuscito a catturare tutti i momenti preziosi e mi piace come le foto si è rivelato .assolutamente bellissimo e molto artistico .L' intero matrimonio era caldo .amorevole e divertente .E la cosa migliore di tutto questo ?Sono ora sposata con l'amore della mia vita

Fotografia : Sara Norrehed Fotografia | design floreale : ! Vaxthuset Lindsay | Scarpe : Jimmy Choo | Gioielli : Tiffany \u0026 Co. | Gioielli abiti da sposa on line : Jarl Sandin | capelli: Nyans | Illuminazione: Bordodesign \u0026 Technology | Abbigliamento dello sposo : NK Stockholm | fascia per capelli : Etsy | Luogo : Fabriken Furillen | abito da sposa ( " Aglaya " ) : Elie
http://www.belloabito.com/goods.php?id=806
http://188.138.88.219/imagesld/td//t35/productthumb/1/4256135353535_396367.jpg
http://www.belloabito.com/abiti-da-sposa-2014-c-13
Svezia Wedding da Sara Norrehed Fotografia_vestiti da sposa
La fatica è sedersi senza farsi notare.
Tutto il resto poi viene da sé. Tre sorsate
e ritorna la voglia di pensarci da solo.
Si spalanca uno sfondo di lontani ronzii,
ogni cosa si sperde, e diventa un miracolo
esser nato e guardare il bicchiere. Il lavoro
(l'uomo solo non può non pensare al lavoro)
ridiventa l'antico destino che è bello soffrire
per poterci pensare. Poi gli occhi si fissano
a mezz'aria, dolenti, come fossero ciechi.

Se quest'uomo si rialza e va a casa a dormire,
pare un cieco che ha perso la strada. Chiunque
può sbucare da un angolo e pestarlo di colpi.
Può sbucare una donna e distendersi in strada,
bella e giovane, sotto un altr'uomo, gemendo
come un tempo una donna gemeva con lui.
Ma quest'uomo non vede. Va a casa a dormire
e la vita non è che un ronzio di silenzio.

A spogliarlo, quest'uomo, si trovano membra sfinite
e del pelo brutale, qua e là. Chi direbbe
che in quest'uomo trascorrono tiepide vene
dove un tempo la vita bruciava? Nessuno
crederebbe che un tempo una donna abbia fatto carezze
su quel corpo e baciato quel corpo, che trema,
e bagnato di lacrime, adesso che l'uomo
giunto a casa a dormire, non riesce, ma geme.
Rendimi i miei capelli,
non portarli con te nelle tue pene,
inebriami di baci, come statua
che abbia compiuto musiche maggiori.

O coscia del destino semiaperto,
lascia che ti ricami una chimera
sull'avambraccio
prima che la follia del tempo
divori le caviglie.

Sei nata donna
ma tu sei così oscura
come tranello in cui tema il piede
di orizzontarsi. Sei la mia dimora,
la dimora traslata dalle vigne
che fa tacere anche il pavimento.
Cosa vuol dire ** paura ad affezionarmi a te?

È un modo dolce per dirmi che già senti il tuo cuore battere per me?

O vuoi dire che qualunque cosa tu abbia amato è andata via troppo presto?
Ascoltando una canzone dei Devics
MARIA PANOUTSOU May 2021
Maria Skoularikou- Panoutsou – Μαρία Σκουλαρίκου- Πανούτσου

Lady Godiva,

αρκεί που με αγάπησες
για μέρες,
μέρες γεμάτες από ένα σφρίγος αναμονής
αναμονή, για αγκάλιασμα
για βλέμμα κατευθείαν
στην κόρη των ματιών.
απουσιάζω από τα όνειρά σου
όμως εσύ με επισκέπτεσαι ταχτικά
σε διάδρομους με χρώματα
ξεκολλάς από τον τοίχο
σαν ταπετσαρία σχισμένη
θα περπατώ πάνω στο σώμα σου
και θα τρέφομαι από το αίμα σου
σαν μια μικρή ξεχασμένη ψείρα
που ξέμεινε από ένα σμήνος
κάποτε,
σε αποθήκη με στάρι σαπισμένο
ο αέρας με καλεί, για έναν περίπατο,
ως την επόμενη αυγή που θα βρω το θάρρος
να περπατήσω σαν την Lady Godiva,
διασχίζοντας στην πόλη που με γέννησε.

(από Στίχοι 2019)

Lady Godiva,

è sufficiente che tu m’abbia amato
per giorni,
giorni colmi di vigorosa attesa
attesa, per l’abbraccio
per sguardi diretti
alla pupilla degli occhi.
sono assente dai tuoi sogni
ma tu mi visiti spesso
nei corridoi colorati
ti stacchi dal muro
come carta da parati strappata
camminerò sul tuo corpo
e mi nutrirò del tuo sangue
come piccolo pidocchio dimenticato
rimasto indietro dallo sciame
una volta,
in un magazzino di grano marcio
il vento mi chiama ad una passeggiata,
fino all’alba successiva quando troverò il coraggio
di camminare come Lady Godiva,
attraversando la città che mi ha fatto nascere.

(da Versi, 2019)

traduzioni dal greco
di Alexandra Zambà
traduzioni dal greco
di Alexandra Zambà
La fatica è sedersi senza farsi notare.
Tutto il resto poi viene da sé. Tre sorsate
e ritorna la voglia di pensarci da solo.
Si spalanca uno sfondo di lontani ronzii,
ogni cosa si sperde, e diventa un miracolo
esser nato e guardare il bicchiere. Il lavoro
(l'uomo solo non può non pensare al lavoro)
ridiventa l'antico destino che è bello soffrire
per poterci pensare. Poi gli occhi si fissano
a mezz'aria, dolenti, come fossero ciechi.

Se quest'uomo si rialza e va a casa a dormire,
pare un cieco che ha perso la strada. Chiunque
può sbucare da un angolo e pestarlo di colpi.
Può sbucare una donna e distendersi in strada,
bella e giovane, sotto un altr'uomo, gemendo
come un tempo una donna gemeva con lui.
Ma quest'uomo non vede. Va a casa a dormire
e la vita non è che un ronzio di silenzio.

A spogliarlo, quest'uomo, si trovano membra sfinite
e del pelo brutale, qua e là. Chi direbbe
che in quest'uomo trascorrono tiepide vene
dove un tempo la vita bruciava? Nessuno
crederebbe che un tempo una donna abbia fatto carezze
su quel corpo e baciato quel corpo, che trema,
e bagnato di lacrime, adesso che l'uomo
giunto a casa a dormire, non riesce, ma geme.
La fatica è sedersi senza farsi notare.
Tutto il resto poi viene da sé. Tre sorsate
e ritorna la voglia di pensarci da solo.
Si spalanca uno sfondo di lontani ronzii,
ogni cosa si sperde, e diventa un miracolo
esser nato e guardare il bicchiere. Il lavoro
(l'uomo solo non può non pensare al lavoro)
ridiventa l'antico destino che è bello soffrire
per poterci pensare. Poi gli occhi si fissano
a mezz'aria, dolenti, come fossero ciechi.

Se quest'uomo si rialza e va a casa a dormire,
pare un cieco che ha perso la strada. Chiunque
può sbucare da un angolo e pestarlo di colpi.
Può sbucare una donna e distendersi in strada,
bella e giovane, sotto un altr'uomo, gemendo
come un tempo una donna gemeva con lui.
Ma quest'uomo non vede. Va a casa a dormire
e la vita non è che un ronzio di silenzio.

A spogliarlo, quest'uomo, si trovano membra sfinite
e del pelo brutale, qua e là. Chi direbbe
che in quest'uomo trascorrono tiepide vene
dove un tempo la vita bruciava? Nessuno
crederebbe che un tempo una donna abbia fatto carezze
su quel corpo e baciato quel corpo, che trema,
e bagnato di lacrime, adesso che l'uomo
giunto a casa a dormire, non riesce, ma geme.
Non ti preparerò col mio mostrarmiti
ad una confidenza limitata,
ma perché nel toccarmi la tua mano
non abbia una memoria di presagi,
giacerò all'informe
fusa io stessa, sciolta dentro il buio,
per quanto possa, elaborata e viva,
ridivenire caos...
Orfeo novello, amico dell'assenza,
modulerai di nuovo dalla cetra
la figura nascente di me stessa.
Sarai alle soglie piano e divinante
di un mistero assoluto di silenzio,
ignorando i miei limiti di un tempo,
godrai il possesso della sola essenza.
Allora, concretandomi in un primo
accenno di presenza,
sarò un ramo fiorito di consenso,
e poi, trovato un punto di contatto,
ammetterò una timida coscienza
di vita d'animale
e mi dirò che non andrò più oltre,
mentre già mi sviluppi,
sapienza ineluttabile e sicura,
in un gioco insperato di armonie,
in una conclusione di fanciulla...
Fanciulla: è questo il termine raggiunto?
E per l'addietro non l'** maturato
e non l'** poi distrutto
delusa, offesa in ogni volontà?
Che vuol dire fanciulla
se non superamento di coscienza?
Era questo di me che non volevo:
condurmi, trascurando ogni mia forma,
al vertice mortale della vita...
Ma la presenza d'ogni mia sembianza
quale urgenza incalzante di sviluppo,
quale presto proporsi
e più presto risolversi d'enigmi!
E quando poi, dal mio aderire stesso,
la forma scivolò in un altro tempo
di più rare e più estranee conclusioni,
quando del mio "sentirmi" voluttuoso
rimase un'aderenza di dolore,
allora, allora preferii la morte
che ribadisse in me questo possesso.
Ma ci si può avanzare nella vita
mano che regge e fiaccola portata
e ci si può liberamente dare
alle dimenticanze più serene
quando gli anelli multipli di noi
si sciolgano e riprendano in accordo,
quando la garanzia dell'immanenza
ci fasci di un benessere assoluto.
Così, nelle tue braccia ordinatrici
io mi riverso, minima ed immensa;
dato sereno, dato irrefrenabile,
attività perenne di sviluppo.
Non ti preparerò col mio mostrarmiti
ad una confidenza limitata,
ma perché nel toccarmi la tua mano
non abbia una memoria di presagi,
giacerò all'informe
fusa io stessa, sciolta dentro il buio,
per quanto possa, elaborata e viva,
ridivenire caos...
Orfeo novello, amico dell'assenza,
modulerai di nuovo dalla cetra
la figura nascente di me stessa.
Sarai alle soglie piano e divinante
di un mistero assoluto di silenzio,
ignorando i miei limiti di un tempo,
godrai il possesso della sola essenza.
Allora, concretandomi in un primo
accenno di presenza,
sarò un ramo fiorito di consenso,
e poi, trovato un punto di contatto,
ammetterò una timida coscienza
di vita d'animale
e mi dirò che non andrò più oltre,
mentre già mi sviluppi,
sapienza ineluttabile e sicura,
in un gioco insperato di armonie,
in una conclusione di fanciulla...
Fanciulla: è questo il termine raggiunto?
E per l'addietro non l'** maturato
e non l'** poi distrutto
delusa, offesa in ogni volontà?
Che vuol dire fanciulla
se non superamento di coscienza?
Era questo di me che non volevo:
condurmi, trascurando ogni mia forma,
al vertice mortale della vita...
Ma la presenza d'ogni mia sembianza
quale urgenza incalzante di sviluppo,
quale presto proporsi
e più presto risolversi d'enigmi!
E quando poi, dal mio aderire stesso,
la forma scivolò in un altro tempo
di più rare e più estranee conclusioni,
quando del mio "sentirmi" voluttuoso
rimase un'aderenza di dolore,
allora, allora preferii la morte
che ribadisse in me questo possesso.
Ma ci si può avanzare nella vita
mano che regge e fiaccola portata
e ci si può liberamente dare
alle dimenticanze più serene
quando gli anelli multipli di noi
si sciolgano e riprendano in accordo,
quando la garanzia dell'immanenza
ci fasci di un benessere assoluto.
Così, nelle tue braccia ordinatrici
io mi riverso, minima ed immensa;
dato sereno, dato irrefrenabile,
attività perenne di sviluppo.
Rendimi i miei capelli,
non portarli con te nelle tue pene,
inebriami di baci, come statua
che abbia compiuto musiche maggiori.

O coscia del destino semiaperto,
lascia che ti ricami una chimera
sull'avambraccio
prima che la follia del tempo
divori le caviglie.

Sei nata donna
ma tu sei così oscura
come tranello in cui tema il piede
di orizzontarsi. Sei la mia dimora,
la dimora traslata dalle vigne
che fa tacere anche il pavimento.
Rendimi i miei capelli,
non portarli con te nelle tue pene,
inebriami di baci, come statua
che abbia compiuto musiche maggiori.

O coscia del destino semiaperto,
lascia che ti ricami una chimera
sull'avambraccio
prima che la follia del tempo
divori le caviglie.

Sei nata donna
ma tu sei così oscura
come tranello in cui tema il piede
di orizzontarsi. Sei la mia dimora,
la dimora traslata dalle vigne
che fa tacere anche il pavimento.

— The End —