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Victor Marques Sep 2013
O ser humano

O ser humano é perplexo e confuso,
Impetuoso e por vezes sujo.
Aproveita sempre para desfrutar,
Pretende sempre se afirmar,
Corre quilómetros para nada desencantar,
Disseca e é muito interesseiro,
Idolatra a matéria e o dinheiro.

Existe o nobre e solidário,
Condena sempre o usurário,
Ajuda o pedinte que tanto suplica,
A alegria de dar o purifica…!

Existe aquele cheio de falsidade,
Critica o bom pela sua bondade.
Se enaltece com suas cobardias,
Vive na tristeza e sem grandes simpatias.

O ser humano humilde e sensível,
É uma á agua apetecível,
O ser humano bom sente gratidão ao partilhar,
Como o sobreiro que tanta sobra tem para dar.

Victor Marques
Mariah Tulli Jan 2015
Relacionamentos

Existem depósitos e retiradas
Onde uma critica ou julgamento
É um enrome ato de retirada
Enquanto elogios e reconhecimentos
São enormes depósitos

Escolha a forma certa
De investir o seu amor
Vincent Salomon Jul 2017
XVI
Oscurece manso y tibio sobre las nubes
El ocaso perpetuo, de un pretérito inexacto,
Ocultistas de la nueva era; demagogos
Critica extensa de momentos rotos.

Pasan, sobre los dos, los meses plenos
La felicidad perecedera de un vacío inmenso; el hueco
Me preguntas si te amo,
Pero sabes la respuesta.

Nunca se ha amado en vida tanto,
Nunca se ama de ninguna manera.

Aunque fuesen ilusiones hechos versos,
Recuerdos feroces, de momentos en besos.
Entre nuestros labios se oculta la herida,
De todas nuestras lágrimas más que frías.

Huraño, cazador de golondrinas,
Poeta helénico, más que, poeta afrodisíaco,
En mis manos timoratas, relato tus vidas
Y en mis vidas, no vividas, relato tus idas.
Il capitalismo mi prende per mano dicendomi:
"Guarda, Simone, quante cose ti metto a disposizione! Migliaia di prodotti: auto, vestiti, esperienze, viaggi, chitarre bellissime, cellulari bellissimi, fotocamere meravigliosi, prodotti artistici che emozionano il tuo cuore, stimolano la tua mente, film, feste, libri di ogni tipo, strumenti musicali, cultura, social network, notizie da tutto il mondo, podcast di ogni tipo, approfondimenti su di ogni materia...ecc...ce n'è di tutti i gusti, per ogni persona e personalità, pure per un affamato di cultura come me.
E nell'acquisto, nel consumo di queste è nascosta la felicità"

E io mi ritrovo come un bambino in un buffet che vuole provare di tutto.
Ingordo della vita e ansioso di volermi gustare tutto. Non voglio perdere niente di tutto ciò che c'è.
Ma ecco il tranello. Nell'illusione di volermi gustare ogni cosa è insita l'ansia.
L'ansia che una vita è troppo breve per potermi gustare ogni cosa.
E anzi questa iperpossibilità di scelta rischia di non farmi gustare ciò che ** già, perché ci sarà sempre qualcosa di migliore da consumare, qualcosa di più buono da mangiare rispetto a ciò che ** io in bocca. Ed ecco scattata la trappola.
D'improvviso non ** più tempo e sono perso tra migliaia di strade da poter percorrere.
Quale scelta prendere quando le possibilità sono così tante?
Ogni strada percorsa è un'altra strada che non sto percorrendo. E ciò non mi fa gustare appieno la strada che ** scelto.
Maledetto capitalismo. Incredibile tranello narcisistico covert.

Perché covert?
Perché una volta approfondendo i disturbi di personalità scrissi questo appunto sui narcisisti covert:

"Pensiero dei Narci covert:

"Continua ricerca del meglio, perché io sono speciale e merito il meglio dalla vita.
E vivere con un costante senso di insoddisfazione perché questo meglio non è mai abbastanza.
Non c'è niente che appaga pienamente, ma solo momentaneamente."".

Ma ovviamente c'è la soluzione ed è capire, essere consapevoli.
¡A aquel pobre muchacho
le critica una copa y un albur,
ese viejo borracho
que tiene cincuenta años de tahúr!...
Dove io ** visto terra bruciata, lei ha visto campi di grano.
Dove io ** sentito musica, lei ha sentito chiasso.

Dunque, tutto è una prospettiva.

Supponiamo che un giorno andiamo in un bosco bellissimo, ma siamo di cattivo umore e non riusciamo a notare la sua bellezza.
Giorni dopo ci torniamo e notiamo quanto sia bello, "come abbiamo fatto a non notarlo prima?".
Eppure il bosco è sempre lo stesso.
TU sei cambiato.

Quindi vediamo le cose non per come sono, ma per come siamo noi.
Lo stesso vale per le persone, quando noi saremo diversi lo saranno anche loro.

Tutto è ciò che tu proietti.

Ne consegue che le emozioni non dipendono da quello che accade.
Ogni emozione dipende da come giudichi quello che ti accade.

Ne consegue ancora che se ci becchiamo una critica non costruttiva, un insulto gratuito che ci ferisce ecc..., chi lo fa non parla tanto di noi, ma di sé.

///Ma un'aquila rimane comunque un'aquila a prescindere da chi la guarda, così come un pollo rimane un pollo///
Quindi gli elementi di questa riflessione valgono fino a un certo punto.
Dipende.



Solo chi ha il coraggio di andare a fondo nelle persone riuscirà a vedere cose che non ci sono altrove: le meraviglie del loro cuore e le ombre della loro mente:
rovi e rovine, bellezza e terrore, cieli azzurrissimi e arcobaleni che illuminano la notte.

O il piattume più assoluto.

— The End —