Submit your work, meet writers and drop the ads. Become a member
bk Mar 2015
I
quel giorno, quando mi hai lasciato sola sul prato bagnato, sono morta per ben 13 secondi & tu non te ne sei accorto neanche.
** lavato la mia faccia con whiskey scadente & tutto è andato per il meglio.

II
se dovessi scegliere un'altra vita vorrei tanto che fosse un'esistenza fatta di cristallo & acqua ghiacciata, penso al profumo della lavanda e a lunghi, lunghissimi nastri blu.

III
passo il mio tempo a graffiare con le chiavi la vernice delle auto e a raccontare in simboli tutto ciò che non so
il mio tempo perduto in cambio del tuo primogenito.

IV
vivevamo in una casa bianca & tu sparavi ai conigli davanti ai miei occhi & io ti amavo ma allo stesso tempo speravo di poter sparare in faccia te, faceva caldo, a casa nostra era sempre giugnoluglioagosto, esisteva solo una stagione, nelle altre dormivamo.

V**
io sono viola scuro, sono polvere, sono sostanze luccicanti, sono fumo, sono nulla, sono tutto ciò che intasa i tuoi polmoni, tutto ciò che ti rovina il fegato.
bk Jun 2015
mio caro amore  
** deciso che i tempi dello scrivere sotto sedativi sono tornati quindi poggia la testa al sedile, chiudi gli occhi e goditi la corsa.
I:
** messo la testa fuori dalla finestra nella speranza di riempire i miei polmoni di aria gelida ma tutto ciò che ** visto è la solita strada con il solito alienante senso di vuoto che solo un paesino del Sud può regalare. quando ** detto che i vicini di casa mi spaventano non stavo dicendo una bugia: aspetto ancora che qualcuno ammazzi qualcuno sulla mia strada, probabilmente perché un paio di anni fa quello sarebbe dovuto essere il mio destino.
II:
chissà se le persone hanno capito che le mie domande non hanno un doppio fine ma semplicemente ** una vera e propria dipendenza da informazioni, devo avere tutto perfettamente chiaro e perfettamente illuminato, altrimenti perdo il controllo e divento ossessiva finché il tutto non si chiarisce.

III;
penso alle ninfee, alle ranocchie, agli stagni putridi in cui riposano ossa. ogni Monet occulta un cadavere.

IV;
le tue mani sono molto belle e non mi importa se ti mangi le pellicine e non mi importa se le rovini col cemento finché le usi anche per costruìre imperi sulla mia schiena, palazzi con i miei capelli intrecciati.

V:
sono le 02:02 e il mondo non è bello ma almeno è silenzioso.
Stefano Jan 2013
Vorticosi anelli imperlati di caducità. Volto scuro, nell'ombra del sole. Vivace tristezza volteggiante sulla testa. Scintilla di fuoco di una sigaretta sprecata. Respiro forte di polmoni, a riempire il vuoto che c'è nell'anima
con l'etereo.
Catrame nero e traditore, colma le mie mancanze e paziente ascolta i miei lamenti.
Impassibile e maligno.

— The End —