Perché? Permesso? Ormai, ci ** pensato un po’ Se non sbaglio Una notte invece di un anno, una settimana o un giorno Non a caso Perché è proprio nel buio Che un raggio di luce si vede meglio
Una notte per mettere ordine nel mio pensiero Far sì che in un modo o nell’altro Io riesca a rivelare il fatto Che il motivo Il motivo per cui voglio averti Alla fine, forse non ce l’**
E penso che vada bene così Che tutte le cose Non vadano per forza sempre spiegate Che se un ragionamento razionale non c’è Almeno si può fingere che i sassi Pur di essere presenti E spesso troppo ingombranti In realtà, non siano da soli Che il cervello a volte faccia spazio A qualcosa che potrebbe essere emozioni Anzi, sensazioni viscerali Che, fortunatamente o purtroppo Rimangono sempre fuori Di portata, come di solito I sogni da bambini
E se importasse poco il perché? Se fosse solo il riflesso dell’amore che stravince? Che ci fa vivere Che ci fa sentire Che ci fa provare Che ci fa volare Fra le nuvole
Vita dà vita Che prima o poi se ne va Per iniziare un nuovo ciclo Che persevererà lo stesso Che tu te ne accorga o meno Quindi, a volte non ci serve Torturare la mente Meglio accettare le cose Per ciò che sono In questo caso, il più bel regalo del mondo Comunque, benvenuto Hugo.
This is my first text in Italian. I've been learning this language for two years now, and the "watershed" moment finally happened last week. Two or three other texts in Italian should follow. Well, if I don't lose on the way, as usually happens. Stay put! Or better, a presto!