Dormo …dormo profondamente le palpebre chiuse e pesanti come la neve cadente la mente offuscata dal impetuoso pensiero vagando nel obblio senza trovare il sentiero la ragion ormai vola via col sussurrar del vento oltrepassando l’oscurità della luna d’argento … da lontano ti vedo rivolto al indietro entrando dentro casa senza aspettare il mio rientro .
Dormo… dormo …incessantemente… dormo senza poter sognare, stupidamente nei miei pensieri il tuo sorriso brilla ed io vedendoti rimango come l’argilla pietrificata … e se ci penso meglio, direi ghiacciata;
Dormo… dormo…inconscentemente senza mai potermi svegliare veramente perché ahimè! In questo mondo vissuto palesemente non trovo la fiamma della ragion che bruci ardentemente !
perciò…continuo a dormire dormire, per poter svanire svanire, dalla insulsa menzogna attuale più esilarante persino della realtà virtuale…