Vita amara che mi illudesti come giove di poter risplendere di luce propria.
Eppure a me, adesso, fai bruciare senza pace nè sosta.
Vita che mi illudi di vita, come nidi di un ramo caduto.
Mi hai mostrato la luce solo per poterla immaginare nell'oscurità.
Giove è una stella mancata. Ha tutti gli ingredienti per essere una stella ma una ***** poco più ridotta di quanto gli serva. L'illusione da un punto di vista astronomico.
I nidi ospitano delle nuove vite(uova). Ma i nidi di un ramo caduto ospitano l'illusione di queste vite, che cadute dal ramo saranno inevitabilmente morte. Illusione della vita stessa.
Se la realtà esistesse davvero solo nella nostra mente ed essa fosse quindi solamente soggettiva, potrei forse pensare di essere, avere, fare( e qualsiasi altro verbo) tutto ciò che voglio. Ma non è così. Ci sono cose che sono in un determinato modo per tutti gli esseri umani. Cose che non posso cambiare solo perché le voglio. E sono così, ferme, assolute. Non tutto è relativo, alcune cose sono oggettive. Ma forse le domanda da farsi è "che cosa è la relatività, e dunque il suo opposto?" Quando si ha una e l'altra?
E se fosse tutto relativo solo per una incapacità di definizione perfetta? E se la definizione perfetta non esistesse in questo senso ma avrebbe la perfezione solo nel contesto in cui è applicata? Tutto mi porta a pensare logicamente sempre che l'assoluto esiste ed è relativo al contesto. L'assoluto è relativo.