Cara, ti vorrei scrivere il mio amore; cara, ti vorrei dire che sei come un purissimo vaso che si incrina, ma se tu vuoi riuscire a guardarmi nel viso come Psiche fece nel tempo andato con Amore tu rimarrai delusa e poi ferita. No, non volgerti indietro, la vestale cammina adagio, lenta, a sé davanti guardando sempre; no, non ritornare su ciò che hai fatto, può essere morte: te lo dice un'antica profetessa che è una povera madre e ti vuol bene.