Sappi - e forse lo sai, nel camposanto - la bimba dalle lunghe anella d'oro, e l'altra che fu l'ultimo tuo pianto, sappi ch'io le raccolsi e che le adoro. Per lor ripresi il mio coraggio affranto, e mi detersi l'anima per loro: hanno un tetto, hanno un nido, ora, mio vanto: e l'amor mio le nutre e il mio lavoro. Non son felici, sappi, ma serene: il lor sorriso ha una tristezza pia: io le guardo - o mia sola erma famiglia! - e sempre a gli occhi sento che mi viene quella che ti bagnò nell'agonia non terminata lagrima le ciglia.