Vorrei un figlio da te che sia una spada lucente, come un grido di alta grazia, che sia pietra, che sia novello Adamo, lievito del mio sangue e che risolva più quietamente questa nostra sete. Ah, se t'amo, lo grido ad ogni vento gemmando fiori da ogni stanco ramo e fiorita son tutta e d'ogni velo vo scerpando il mio lutto perché genesi sei della mia carne. Ma il mio cuore, trafitto dall'amore ha desiderio di mondarsi vivo. E perciò dammi un figlio delicato, un bellissimo, vergine viticcio da allacciare al mio tronco, e tu, possente olmo, tu padre ricco d'ogni forza pura mieterai liete ombre alle mie luci.