Quando tra estreme ombre profonda in aperti paesi l'estate rapisce il canto agli armenti e la memoria dei pastori e ovunque tace la secreta alacrità delle specie, i nascituri avvallano nella dolce volontà delle madri e preme i rami dei colli e le pianure aride il progressivo esser dei frutti. Sulla terra accadono senza luogo, senza perché le indelebili verità, in quel soffio ove affondan leggere il peso le fronde le navi inclinano il fianco e l'ansia dè naviganti a strane coste, il suono d'ogni voce perde sé nel suo grembo, al mare al vento.