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"Posso dirti quello che penso? Ma realmente?
Farà male, la verità fa quasi sempre male a chi vive di aspettative, ma che vita sarebbe se non ci si illudesse?
Vivere senza aspettarsi nulla dal domani, bah non fa per me, nè per te.
Tutti si illudono, e quando non c'è nulla su cui illudersi allora lo si inventa.
Ti crei degli amori artificiali per sfuggire all'apatia, alla noia, al nosense della vita.
Quindi tu sai benissimo come stanno le cose, ma preferisci fare finta di no ed essere confusa, per accettare qualcosa che in realtà sai di non volere, solo perché lo vorresti volere. E vorresti volerlo per... noia.
Semplificando desideri di desiderare emozioni che non può darti(Ha interessi comuni, che puoi trovare in chiunque, sai che noia). Non lo accetti e mascheri tutto.
** indovinato?"
"....."
Monologo ispirato a una conversazione reale con una delle persone più vicine e care nella mia vita.
Cara mia poetessa se leggi questo, sappi che ti voglio bene.
Ah ovviamente a parlare ero io.
Idk
Come potrei mai essere triste?
I miei atomi sono gli atomi dell'universo.
Io sono la sua parte vivente e pensante.
Che studia se stesso e ciò che c'è al di fuori di esso.
E quanto sono curioso, dei segreti dell'universo e dei segreti delle mie emozioni. È tutto connesso. E io sono figlio dell'universo.
Dove io ** visto terra bruciata, lei ha visto campi di grano.
Dove io ** sentito musica, lei ha sentito chiasso.

Dunque, tutto è una prospettiva.

Supponiamo che un giorno andiamo in un bosco bellissimo, ma siamo di cattivo umore e non riusciamo a notare la sua bellezza.
Giorni dopo ci torniamo e notiamo quanto sia bello, "come abbiamo fatto a non notarlo prima?".
Eppure il bosco è sempre lo stesso.
TU sei cambiato.

Quindi vediamo le cose non per come sono, ma per come siamo noi.
Lo stesso vale per le persone, quando noi saremo diversi lo saranno anche loro.

Tutto è ciò che tu proietti.

Ne consegue che le emozioni non dipendono da quello che accade.
Ogni emozione dipende da come giudichi quello che ti accade.

Ne consegue ancora che se ci becchiamo una critica non costruttiva, un insulto gratuito che ci ferisce ecc..., chi lo fa non parla tanto di noi, ma di sé.

///Ma un'aquila rimane comunque un'aquila a prescindere da chi la guarda, così come un pollo rimane un pollo///
Quindi gli elementi di questa riflessione valgono fino a un certo punto.
Dipende.



Solo chi ha il coraggio di andare a fondo nelle persone riuscirà a vedere cose che non ci sono altrove: le meraviglie del loro cuore e le ombre della loro mente:
rovi e rovine, bellezza e terrore, cieli azzurrissimi e arcobaleni che illuminano la notte.

O il piattume più assoluto.
Una riflessione

Premessa:
Sono sempre stato molto empatico e ** sempre sofferto della sofferenza altrui. La sentivo come mia. Per questo ** sempre sognato un mondo ideale dove nessuno soffrisse, e dove i rapporti tra esseri viventi fosse il più delicato e rispettoso possibile.
E come ogni persona su questo mondo, quando qualcuno mi tratta male, dice qualcosa di negativo o faccia qualsiasi cosa che io reputi ingiusto nei miei confronti ci sto male, magari mi sento triste, adirato, arrabbiato ecc...

Quando la Russia invase l'Ucraina e pensai a tutta quella sofferenza mi sentii molto triste. MA.
Adesso uso un pensiero alternativo:

"Cioè la Russia fa uno schifo di guerra, e IO MI AUTOPUNISCO provando emozioni negative?
Cioè è lei che fa lo schifo e ci deve andare di mezzo la mia serenità?
Può la mia sofferenza, per quanto grande, cambiare ciò che sta accadendo?
No.
Anzi aggiungo un'altra persona che sta male, me stesso.
Questo non vuol dire che io non scenda in piazza a protestare o che avendone la possibilità io non provi a cambiare le cose.
Vuol dire semplicemente SOFFRIRE MENO."

Oppure, qualcuno mi tratta male e io ne devo soffrire?
Cioè lo stronzo sei te e ci devo stare male io?
Beh puoi andare bellamente a cagar.
Entrare nella tua mente è come viaggiare in terra aliena.
Colori caleidoscopici.
Mari verdi e immobili,
pioggia blu e fitta come nebbia di montagna.
Arcobaleni notturni.
Cielo azzurro pallido.

Il mio cuore si riempie di emozioni mai sentite prima.
Mi scopro diverso nella diversità.

È così eccitante

Non so dove sono ma è così bello stanotte.
Non so dove sono; voglio restare ancora
https://it.wikipedia.org/wiki/Caleidoscopio#/media/File%3AKaleidoscopes.jpg



Do you know...
The way I feel tonight?
Don't let go...
It's beautiful tonight
It makes me feel alive
It's beautiful inside
I'm safe here in a pale blue sky
It's beautiful inside
Brighter than the stars
When I catch your eye,
When I catch your eye
When I catch your eye
It's beautiful inside
When our tears subside
It's beautiful inside
Per me la vita è davvero meravigliosa per la capacità di manifestarsi in una molteplicità infinita. C'è un mondo dietro ogni cosa. E accanto a questi mondi infiniti infinite emozioni. Scoprendo il mondo scopro il mio mondo emotivo.
Un fiume di emozioni mi attraversa.
Quanta bellezza, potrei piangere.
Eppure galleggio su un'immensa calma.
Potrei dormire, felice
Potrei sognare, felice
Gorba 7d
Perché? Permesso?
Ormai, ci ** pensato un po’
Se non sbaglio
Una notte invece di un anno, una settimana o un giorno
Non a caso
Perché è proprio nel buio
Che un raggio di luce si vede meglio

Una notte per mettere ordine nel mio pensiero
Far sì che in un modo o nell’altro
Io riesca a rivelare il fatto
Che il motivo
Il motivo per cui voglio averti
Alla fine, forse non ce l’**

E penso che vada bene così
Che tutte le cose
Non vadano per forza sempre spiegate
Che se un ragionamento razionale non c’è
Almeno si può fingere che i sassi
Pur di essere presenti
E spesso troppo ingombranti
In realtà, non siano da soli
Che il cervello a volte faccia spazio
A qualcosa che potrebbe essere emozioni
Anzi, sensazioni viscerali
Che, fortunatamente o purtroppo
Rimangono sempre fuori
Di portata, come di solito
I sogni da bambini

E se importasse poco il perché?
Se fosse solo il riflesso dell’amore che stravince?
Che ci fa vivere
Che ci fa sentire
Che ci fa provare
Che ci fa volare
Fra le nuvole

Vita dà vita
Che prima o poi se ne va
Per iniziare un nuovo ciclo
Che persevererà lo stesso
Che tu te ne accorga o meno
Quindi, a volte non ci serve
Torturare la mente
Meglio accettare le cose
Per ciò che sono
In questo caso, il più bel regalo del mondo
Comunque, benvenuto Hugo.
This is my first text in Italian. I've been learning this language for two years now, and the "watershed" moment finally happened last week. Two or three other texts in Italian should follow. Well, if I don't lose on the way, as usually happens. Stay put! Or better, a presto!

— The End —